In vista di Psg-Botafogo vediamo chi sono i cinque giocatori più forti ad aver vestito le maglie di ciascun club. Tante le leggende presenti nella lista.
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Psg-Botafogo: ecco i cinque giocatori più forti della storia dei due club

PARIS, FRANCE - APRIL 06: Zlatan Ibrahimovic of Paris Saint-Germain reacts after his shot off target during the UEFA Champions League Quarter Final First Leg match between Paris Saint-Germain and Manchester City at Parc des Princes on April 6, 2016 in Paris, France. (Photo by Shaun Botterill/Getty Images)

I cinque giocatori più forti di Psg e Botafogo: partiamo dai francesi
—Apre la top five Ronaldinho. Il talento brasiliano ha giocato nella capitale francese all’inizio della sua carriera, tra il 2001 e il 2003. I rossoblù prelevarono “Dinho” dal Gremio non senza controversie, portandolo in Europa. Nel biennio transalpino il giovanissimo giocatore dei Verdeoro fece intravedere tutta la sua classe, attirando le attenzioni dei top club del Vecchio Continente. Alla fine sposò la causa del Barcellona.
Resta fuori dal podio Kylian Mbappé. Il francese ha segnato 256 gol in sette anni, tra il 2017 e il 2024, prima di sposare la causa del Real Madrid. Sette anni in cui ha dominato in patria, diventando uno dei calciatori più forti al mondo. Non è arrivato però il successo europeo tanto ambito.

Al terzo posto c’è Lionel Messi. Per quanto sia sicuramente il giocatore più forte della lista e uno dei migliori della storia, il suo periodo al Psg è stato caratterizzato da alti e bassi, nonostante i due campionati vinti. L’ambizione della proprietà, con il tridente stellare composto dalla Pulce, Mbappé e Neymar, era quella di vincere tutto: non è accaduto.
Medaglia d’argento per Neymar. Il brasiliano è stato protagonista al Paris Saint-Germain per diversi anni, pur senza riuscire a regalare la Champions League ai tifosi e alla società. Solo una finale, nel 2020, e poco altro in Europa, con il grande rimpianto dei tanti infortuni che lo hanno estromesso nei momenti decisivi. Resta comunque un’icona del club.

A proposito di icone, il primo posto è per forza di cose di Zlatan Ibrahimovic. Il suo approdo a Parigi corrisponde con il momento in cui la nuova proprietà qatariota, nel 2011, ha lanciato un segnale a tutto il mondo del calcio. Il Psg inizia a fare sul serio. Lo svedese ha segnato 156 gol in 5 stagioni. L’ultimo anno è stato poi devastante, con 38 gol in 31 presenze in campionato. Insomma, tutto il percorso che ha portato alla vittoria dell’ultima Champions League comincia da Zlatan Ibrahimovic.
Le cinque leggende dei bianconeri
—Passiamo al Botafogo: al quinto posto c’è Zagallo. Centrocampista molto tecnico, con i bianconeri fece vedere tutta la sua classe tra il 1958 e il 1965. La “Formichina”, questo il suo soprannome, era versatile, bravo nel dribbling e un grande uomo squadra.
Quarto posto per Jairzinho. Ala campione del mondo con il Brasile nel 1970, sapeva giocare anche da trequartista. Prodotto del settore giovanile dei nerostellati, ha giocato per più di 10 anni con il club, rimanendo legato anche dopo il ritiro ai colori del Fogao.
Sul gradino più basso del podio c’è Helenio de Freitas. Stella del calcio brasiliano degli anni ‘40, dal carattere fumantino, con il Botafogo ha giocato 238 partite, totalizzando 209 gol. Per i tifosi del club è più di una semplice bandiera.

Restiamo in tema di leggende, secondo posto per Nilton Santos. Al difensore è stato addirittura intitolato lo stadio dove oggi il Botafogo gioca le partite casalinghe. Un gesto doveroso, visto che Santos con questa maglia ha giocato più di 750 partite, record assoluto. Difensore moderno, era soprannominato “Enciclopedia del Calcio”

Il giocatore più forte della storia del Botafogo è senza dubbio Garrincha. Qui il soprannome, appunto Garrincha, è più famoso del nome, Manoel Francisco dos Santos. Il nomignolo è legato ad un uccellino molto comune in Brasile e gli è stato affibbiato per via delle gambe di lunghezza differente. Una caratteristica unica, che lo rendeva imprevedibile e imprendibile. Un altro suo soprannome, Alegria do Povo, “Gioia del Popolo”, rappresenta a pieno cosa sia stato per i tifosi del Brasile e del Botafogo.
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