Durante la conferenza che si è tenuta oggi, venerdì 24 gennaio alle ore 13.00, in vista della partita contro il Reims di domani sera, l’allenatore del Psg ha fatto il punto della situazione tra Champions League, campionato e nuovi innesti.
L’allenatore del Psg, Luis Enrique, ha parlato in conferenza stampa in vista della prossima gara di Ligue 1 in cui i suoi affronteranno il Reims: una partita apparentemente semplice contro con una squadra che si trova al tredicesimo posto in classifica, ma che i rossoblù non intendono sottovalutare: “Non c’è stata neanche una sfida facile fino ad ora e anche domani sarà dura, perciò dobbiamo prepararci seriamente”. Il Psg, reduce da una splendida vittoria in rimonta per 4-2 contro il Manchester City in Champions, è ora pronto ad affrontare le nuove sfide in campionato, a partire da quella di domani.
L’arrivo di Kvaratskhelia
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Non ha potuto esimersi dal rispondere a qualche domanda sul prestigioso nuovo innesto del mercato invernale, il georgiano Khvicha Kvaratskhelia, acquistato dal Napoli solo pochi giorni fa. “Dato il livello di questo gruppo”, ha affermato Luis Enrique, “quando arriva un nuovo giocatore è solo per migliorare il livello delle nostre prestazioni”. Non si è sbilanciato però nel confermare o smentire la presenza dell’ex-Napoli in campo già dalla partita di domani: “Il suo debutto dipenderà dalle sessioni di allenamento. Quello che conta è che sta entrando nelle giuste dinamiche”. Ha però confermato la condizione positiva di Kvaratskhelia nella nuova squadra: “Fisicamente sta molto bene. Si è già ben adattato”.
Il ruolo del georgiano
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Ciò che non è ancora chiaro è il ruolo che l'ex Napoli andrà ad occupare in campo. Il giocatore possiede caratteristiche simili, ad esempio, a quelle dell’attaccante Barcola, ma questo per Luis Enrique sembra essere soltanto un vantaggio: “Ho a disposizione sei o sette attaccanti, con i quali posso creare molte combinazioni. Non credo che questo sia il caso in cui uno gioca e l’altro no: ci deve essere sinergia, bisogna vedere cosa ognuno apporta alla squadra sia in attacco che in difesa, così da avere molte possibili soluzioni”.
L’entusiasmo di una grande squadra
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A trascinare avanti i rossoblù è sicuramente un grande entusiasmo, evidentissimo nella partita contro il Manchester City, una gioia che spinge Luis Enrique e i suoi a fare sempre meglio: “La parte migliore del gioco è vedere la gioia nei tifosi e nella mia famiglia. Ovviamente a volte si vince e altre volte si perde, ma questa gioia tutta intorno è il motivo per cui si lavora nel calcio”.