Serbia, il ct Stojkovic in bilico: tra i candidati per sostituirlo c’è anche Sarri

Secondo quanto riportato da Republika.rs, Maurizio Sarri sarebbe tra i principali candidati per diventare il prossimo commissario tecnico della nazionale serba. L'avventura dell'attuale ct Dragan Stojkovic sembrerebbe essere giunta al capolinea dopo i risultati deludenti dell'ultimo periodo e la federazione starebbe considerando la possibilità di un cambio in panchina.

La Serbia vicina a un cambio in panchina, ipotesi Sarri

Dopo i deludenti risultati ottenuti tra Europei e Nations League, l'attuale ct Dragan Stojkovic, avrebbe perso la fiducia della federazione e potrebbe salutare a breve la nazionale serba. Sullo sfondo, tra l’altro, aleggiano anche le voci di una ricchissima arrivata dall'Arabia Saudita che potrebbe ulteriormente velocizzare i tempi dell’addio.

In questo scenario, come emerge dai media locali, il nome di Sarririsulterebbe essere una delle prime scelte della Federcalcio serba per sostituirlo. Un’ipotesi senz’altro suggestiva, che però attualmente non trova particolari riscontri in Italia. Il tecnico potrebbe riabbracciare Sergej Milinkovic-Savic, con cui ebbe un ottimo rapporto alla Lazio.

Tuttavia, l’allenatore toscano sembra poco propenso ad accettare il ruolo di allenatore di una nazionale in questa fase della sua carriera. Maurizio Sarri è tra i migliori allenatori rimasti liberi sul mercato dopo l’estate e da un momento all’altro potrebbe palesarsi dinanzi a lui l’offerta di qualche club, soluzione che preferirebbe decisamente rispetto a una nazionale.

Sullo sfondo poi c’è anche l’idea Milan. Il suo nome aleggia da tempo in ambiente rossonero e lo stesso Sarri, durante un'intervista a La Gazzetta dello Sport, aveva fatto intendere di vedere del buon materiale con cui lavorare, prima di frenarsi per evitare di alimentare voci: “Il Milan può evolvere positivamente, la rosa è forte. Mi sembra inopportuno parlarne ora, servire rispetto. Fonseca è un buon allenatore e un uomo di livello, l'ho conosciuto di persona: è giusto che prosegua il suo percorso in serenità”.