Notte fonda in Svezia con i gialloblu sconfitti a Goteborg anche dal Kosovo, dopo il k.o. di qualche giorno fa contro la Svizzera. In un clima tutt'altro che disteso, fanno eco le dichiarazioni del tecnico Tomassonche ribadisce con fermezza che non si dimetterà. Per la Svezia ci saranno lo stesso i play-off per il prossimo Mondiale, grazie al percorso fatto in Nations League.
SVEZIA
Svezia da incubo, il C.T Tomasson risponde: “Io non mi dimetto”


Terremoto Svezia, Tomasson risponde alle critiche con fermezza
—DIMISSIONI? TOMASSON RILANCIA -"Ho un contratto con la federazione e siamo nel pieno delle qualificazioni grazie all'ottimo percorso fatto in Nations League. Il risultato di stasera è terribile, ma resto concentrato perché siamo ancora in vita. Non intendo dimettermi. Conto di restare e di invertire la rotta. Credo ancora di avere la squadra con me".

PROBLEMI TATTICI ? -"Non penso che i giocatori dubitino della tattica, ma non siamo stati abbastanza bravi. Siamo anche tanto sfortunati perché anche contro il Kosovo abbiamo creato tanto ma non riusciamo a segnare. E' una problematica da risolvere nell'immediato per arrivare pronti ai play-off per il prossimo Mondiale".
La paradossale situazione della Svezia in vista del prossimo Mondiale
—Gli svedesi nonostante un girone da incubo, con un punto conquistato in quattro partite, faranno lo stesso parte dei play-off per il prossimo Mondiale. Nonostante un attacco da oltre 200 milioni, gli svedesi non carburano e la preoccupazione è tanta. Ma perché la squadra di Tomasson parteciperà lo stesso ai play-off? Il tutto è grazie all'ottimo cammino in Nations League, dove i gialloblu hanno vinto il proprio girone con 16 punti frutto di 5 vittorie e un pareggio. Score che ha regalato agli svedesi un'ulteriore chance per raggiungere gli USA nel 2026.
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