Tottenham-Manchester United, Amorim non ci sta: “Per lunghi tratti siamo stati migliori”

Intervenuto ai microfoni della stampa dopo la sconfitta nei quarti di finale di Carabao Cup, Ruben Amorim, manager del Manchester United, ha commentato la sconfitta contro il Tottenham.

Tottenham-Manchester United, il commento di Amorim

Amorim ha esordito su Bayindir, portiere di riserva del Manchester United: "Non è necessario che si disperi nonostante i quattro gol presi. Deve concentrarsi, vedremo la prossima partita e lavoreremo per migliorare ogni giocatore di questa squadra".

Successivamente, il manager dei Red Devils ha parlato della prestazione della sua squadra contro quella di Ange Postecoglou: "Vinciamo insieme, perdiamo insieme, e sapete che non si tratta dell’individuale, ma del collettivo. Avremmo potuto arrivare al risultato anche con tutte quelle reti subite, quindi concentriamoci su questo. Abbiamo controllato il possesso. Penso che non siamo stati la squadra migliore per tutta la durata della partita, ma per larghi tratti abbiamo avuto noi il controllo e siamo stati superiori. Nel primo tempo ci sono stati episodi che si sono andati a ripercuotere anche in occasione delle reti numero due e tre avversarie. In quegli otto minuti ci siamo assolutamente disconnessi. Ma poi i ragazzi hanno fatto un ottimo lavoro per rientrare in partita".

Ed ecco il suo rammarico per il pareggio in rimonta sfiorato: "Eravamo così vicini al pareggio, così vicini, e questo avrebbe potuto fare la differenza, ma poi il quarto gol è stato davvero difficile da digerire. Siamo riusciti a rispondere, ma alla fine non è stato sufficiente e siamo fuori dalla coppa".

It's time to vote for POTM! 🗳️

Who was your standout player in tonight's quarter-final win against Man United? 🤔

Vote now via the Official Spurs App 📲

📈 @HSBC_Sport

— Tottenham Hotspur (@SpursOfficial) December 19, 2024

Amorim è poi tornato su quegli otto minuti di 'disconnessione' che hanno condannato il suo Manchester United: "La situazione è molto semplice da spiegare. Quando subisci un gol devi essere bravo a rimettere la palla al centro e gestire il possesso per calmare l'inerzia avversaria. In questa dinamica non siamo stati bravi e siamo stati puniti. Dopo il terzo gol, ad esempio, abbiamo fatto proprio questo e, in questo modo, siamo riusciti addirittura a mettere a segno tre reti".