Il tecnico dell’Atalanta ha commentato così il terzo pareggio consecutivo, guardando già alla sfida con il Napoli
Terzo pareggio consecutivo per l'Atalanta di Gian Piero Gasperini, che non va oltre l'1-1 contro la Juventus a Bergamo e rischia di vedere Napoli e Inter allungare in vetta alla classifica. Dopo il combattuto pareggio interno, il tecnico della Dea si è presentato ai microfoni di Sky Sport per analizzare la partita, soffermandosi sulla prestazione della squadra, gli episodi chiave e i possibili risvolti futuri. Di seguito le sue dichiarazioni.
Una prestazione di carattere contro un avversario difficile
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In merito alla gestione della partita e all’andamento del gioco, Gasperini ha commentato che, nonostante l'equilibrio, la sua squadra ha dimostrato personalità e qualità: "Divertirmi? Non direi, è sempre una sofferenza. Però devo ammettere che dalla panchina è sembrata una gran bella partita. Abbiamo affrontato una squadra forte, ma sono soddisfatto della nostra prestazione, soprattutto nel primo tempo. Abbiamo condotto il gioco per lunghi tratti, anche se non era facile trovare spazi contro una difesa così ben organizzata. Certo, abbiamo avuto le nostre occasioni pericolose e forse anche loro, ma credo che il pareggio sia giusto. Quello che conta è che la squadra abbia dimostrato carattere e qualità".
La stagione è ancora lunga: nessun crocevia decisivo
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A domanda se la settimana appena conclusa, con le sfide contro Juventus e Napoli, possa rappresentare un momento cruciale per la stagione dell’Atalanta, il tecnico ha risposto con pragmatismo: "Nessun crocevia. Abbiamo giocato 20 partite e ne mancano ancora 18. Non esageriamo. Certo, sono partite importanti, ma parlare di crocevia mi sembra prematuro. Se parliamo di obiettivi come la Champions League, allora sì, possiamo considerarle tappe fondamentali. Ma il campionato è lungo, e ci sono tanti incroci, come direste voi. Adesso pensiamo al Napoli".
Carnesecchi, un valore aggiunto tra i pali
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Relativamente alle prestazioni individuali, l’attenzione si è spostata su Carnesecchi, il portiere dell’Atalanta, autore di un’altra prova convincente. Gasperini non ha lesinato elogi: "Marco sta facendo cose straordinarie. È un portiere che in ogni partita si fa trovare pronto e riesce a essere decisivo anche in situazioni complicate. Ha tutti i numeri per diventare uno dei migliori, anche se può ancora migliorare nel gioco con i piedi, che è molto richiesto oggi. Ma nelle cose importanti è già ad altissimo livello, e per noi è un valore aggiunto".
Un gol evitabile, ma la difesa regge
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Sul gol subito, l’analisi si è concentrata sull’azione che ha portato alla rete di Kalulu. Gasperini ha riconosciuto qualche lacuna nella fase difensiva, pur sottolineando la buona tenuta generale della squadra: "Non ho ancora rivisto il gol con attenzione, ma sicuramente qualcosa non ha funzionato. Forse avremmo dovuto chiudere lo spazio prima. Kalulu è stato bravo a infilarsi, ma sono situazioni che possono capitare quando si lascia spazio a giocatori veloci. Certo, era un gol evitabile, ma nel complesso abbiamo difeso bene e concesso poche occasioni. Questo è un aspetto su cui possiamo ancora lavorare".
Kossounou out, ma il gruppo saprà adattarsi
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Infine, parlando dell’infortunio di Kossounou, il tecnico si è soffermato sull’impatto dell’assenza e sulle possibili ripercussioni sul mercato: "La perdita di Kossounou è un brutto colpo, perché si stava inserendo molto bene e ci stava dando tanto. È un infortunio lungo, ma per fortuna abbiamo recuperato Scalvini, che può darci equilibrio. Non so se il mercato sarà una soluzione, ma ci adatteremo. Siamo abituati a fare di necessità virtù e credo che la squadra abbia le risorse per far fronte a questa situazione".