L'allenatore della Juventus ha analizzato diversi aspetti della partita.
Dopo il tredicesimo pareggio stagionale, il terzo consecutivo, la Juventus occupa la quinta posizione in classifica. Resta ancora imbattuta dopo 20 partite, ma conta solamente sette vittorie: una sola in più dell'Hellas Verona, che lotta per la salvezza. In conferenza stampa, Thiago Motta ha commentato la situazione complicata, soffermandosi anche su alcuni singoli, tra cui l'onnipresente Weston McKennie.
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Stavolta è mancato davvero poco alla Juventus per strappare i tre punti, soprattutto contro una diretta rivale come l'Atalanta. Infatti, rispetto alle recenti prestazioni, la formazione di Motta ha realmente meritato di vincere, e probabilmente sarebbe successo se fosse riuscita a sfruttare meglio l'ultimo contropiede. Quest'ennesimo pareggio, è stato così commentato da Motta: "Sono soddisfatto della prestazione della squadra, ancora un’altra volta. Non possiamo essere contenti del risultato perché entriamo in campo per vincere. Ci prepariamo da sempre per arrivare al risultato che stiamo cercando sempre per vincere.
La nostra avversaria sta bene, abbiamo fatto un’ottima prestazione, abbiamo creato situazioni per andare nuovamente in vantaggio. Lo sforzo fisico e mentale della squadra non devo ripeterlo: dopo un momento non facile i ragazzi han fatto una prestazione di valore. Tutte le partite di campionato lo sono state. Non siamo contenti quando non vinciamo ma devi riconoscere lo sforzo e la grande prestazione della squadra. Dobbiamo continuare ora, in casa contro una grande squadra. Dobbiamo recuperare bene e prepararla bene".
L'ex allenatore del Bologna, ha proferito alcune parole anche sui singoli calciatori, tra cui McKennie, che si è reso protagonista di un'ottima partita, e Nico González. Sullo statunitense il tecnico ha detto: "Ha fatto una grande prestazione, lui come altri. Anche chi è entrato ha giocato bene, non voglio dimenticare nessuno. Capiscono perfettamente la qualità dei minutaggi, non la quantità".
Sull'ex Fiorentina, invece: "Nico può dare tanto. Ha un’esperienza in più, siamo una squadra giovane. Nico ha fatto partite di livello importante, anche con la Nazionale argentina. Abbiamo puntato tanto su di lui, ha un grande impatto anche con i compagni. Lui riesce a trasmettere tanto, lui comunica molto bene. Difficilmente lo vedrai arrabbiarsi per una giocata del compagno. Siamo molto contenti di quello che può dare".
Thiago Motta ha speso buone parole anche su Koopmeiners: "L’ho visto molto bene, un’altra volta. In più non riesco a capire i fischi, questo è il mio parere, le critiche a un giocatore così. Ha passato 3 anni all’Atalanta, fatti in un modo eccezionale. È andato via come una persona seria, ha dato tantissimo, ha fatto una scelta per la sua carriera che va accettata".
Infine, l'italo-brasiliano ha ammesso cosa si porta dietro da questa prestazione, soffermandosi anche sull'Atalanta di Gasperini: "I nostri avversari hanno un grande allenatore che mette intensità e ci sono giocatori forti. Fino alla fine lotterà per il campionato, questa squadra non mi sorprende, sa fare tutto. Cosa vorrei? Vorrei rivedere i miei ragazzi bene per affrontare il Milan. Questa sarebbe una situazione molto positivo. Io come allenatore conosco lo sforzo di questi ragazzi, la voglia di fare, di combattere, di giocare bene.
Abbiamo sofferto con lo Stoccarda, tutte le altre dal mio punto di vista siamo stati superiore all’avversario ma non siamo contenti dei pareggi. Si vede anche la faccia dei giocatori, danno tanto. La mia riconoscenza va fatta esternamente anche, lo faccio già internamente con loro. Poi tutti hanno libertà di dare giudizi e critiche, ma io vedo una grande prestazione, massimo impegno di questi ragazzi. Ora abbiamo 2/3 giorni per preparare una grande partita contro una grande squadra. Dobbiamo recuperare, prepararci e fare una grande vittoria".