
Termina in parità il secondo recupero della diciannovesima giornata del campionato italiano di Serie A fra l'Atalanta di Gian Piero Gasperini e la Juventus di Thiago Motta, in tribuna per via della squalifica rimediata nel derby.
CHE PARTITA!
Termina in parità il secondo recupero della diciannovesima giornata del campionato italiano di Serie A fra l'Atalanta di Gian Piero Gasperini e la Juventus di Thiago Motta, in tribuna per via della squalifica rimediata nel derby.
FT |⌛| Finisce così.
— JuventusFC (@juventusfc) January 14, 2025
Sfida delicatissima in questo martedì di recuperi di Serie A. L'Atalanta e la Juventus cercano di scrollarsi di dosso una pareggite che sta complicando la stagione delle due squadre. Gli orobici, padroni di casa, partono con De Ketelaere e Lookman in avanti con Mateo Retegui pronto a subentrare a gara in corso, mentre la Vecchia Signora di Thiago Motta, con Vlahovic fuori, punta su Nico Gonzalez, attaccante argentino rientrato a pieno regime.
Il primo tempo vede l'Atalanta spingere subito sull'acceleratore e creare un paio di occasioni in particolare con il solito, frizzantino, Lookman. Il bomber della squadra di Gasperini ci prova, ma non è efficace, così come gli avanti della Juventus, in particolare Koopmeiners che sembra un po' travolto dall'accoglienza, pesantissima, dello stadio per il suo ex beniamino. In un primo tempo con poche occasioni vere e proprie spiccano gli episodi da VAR. Locatelli tocca il pallone col braccio sugli sviluppi di una carambola in area di rigore, ma non c'è penalty. Qualche minuto più tardi, Kolasinac alza il gomito nei confronti di McKennie, ma non ci sono falli.
La ripresa è decisamente più frizzante. Con un'azione ben costruita, la Juventus, sospinta da McKennie, trova il varco con Kalulu che batte Carnesecchi e porta in vantaggio i bianconeri. 0-1 per la Vecchia Signora che, dopo la rete, si abbassa molto per difendere il vantaggio, ma in ripartenza è sempre pericolosa con Nico Gonzalez ed Yildiz. Poi, la svolta per l'Atalanta. Entra Mateo Retegui e, qualche minuto più tardi, beffa Savona e deposita in rete il gol del pareggio. Un guizzo da bomber vero che riporta in equilibrio la sfida. Nel finale entrambe le squadre hanno una chance per vincere. Prima Zaniolo sbaglia davanti a Di Gregorio, poi Yildiz, in contropiede, va fuori di pochi centimetri con un diagonale mancino insidioso.
Atalanta (3-4-1-2): Carnesecchi; Scalvini (90′ Hien), Djimsiti, Kolasinac; Zappacosta (65′ Bellanova), de Roon, Ederson, Ruggeri; Pasalic (55′ Samardzic); de Ketelaere (65′ Retegui), Lookman (79′ Zaniolo). A disposizione: Rui Patricio, Rossi, Toloi, Brescianini, Sulemana, Palestra. Allenatore: Gasperini
Juventus (4-2-4): Di Gregorio; Savona, Gatti, Kalulu, Cambiaso; Locatelli (86′ Fagioli), Thuram (75′ Douglas Luiz); Yildiz, Koopmeiners, McKennie; Nico Gonzalez (80′ Mbangula). Perin, Pinsoglio, Rouhi, Adzic, Weah. Allenatore: Thiago Motta (in panchina Hugeux)
Arbitro: Doveri (sez. Roma)
VAR: Marini
Ammoniti: Kolasinac (A), Mbangula (J)
Espulsi:
Note: recupero 2′ e 5′; spettatori 22.920, incasso da 751 mila euro
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