Avella, un talento in porta a Messina: sente molto il derby con il Palermo al Barbera e sogna l’azzurro Under 20

Michele Avella è sicuramente uno dei migliori prospetti dell'intero panorama nazionale, il giovane portiere classe 2000, dopo la vittoria nella scorsa stagione da assoluto protagonista della Coppa Italia di Serie D con il Matelica, ha deciso di cimentarsi in una nuova affascinante ed avvincente avventura, difendendo il pali della prestigiosa ACR Messina. Il club siciliano che ha voglia di ritornare nelle categoria che merita, ha puntato ciecamente sulle qualità di questo under, che a suon di grandi prestazioni si sta rivelando, nonostante la sua giovanissima età, come uno dei migliori portieri dell'intera categoria.

In occasione del derby che vedrà di fronte Palermo e Messina ai microfoni di Derbyderbyderby è intervenuto Michele Avella, il quale si è soffermato sulle sue sensazioni in merito a questa avvincente sfida tra due delle compagini più nobili di tutto il Meridione e su tanto altro, ecco quanto emerso:

Messina - "E' davvero emozionante indossare la maglia di un club così prestigioso, parliamo di una grande piazza del nostro calcio, che può fare affidamento su una tifoseria eccezionale. Ci tengo nuovamente a ringraziare la Casertana ed il Matelica, in particolare modo mister Tiozzo, il preparatore dei portieri Nizi e il direttore Micciola, che mi hanno permesso di continuare il mio percorso di crescita e di cimentarmi in questa nuova ed esaltante avventura." In netta ripresa - "Abbiamo attraversato un momento difficile, ma ci siamo rimboccati le maniche e siamo in netta ripresa e ciò è la dimostrazione dell'unità e delle qualità del nostro gruppo. Con Zeman stiamo acquistando una mentalità maggiormente offensiva, difendiamo molto più alti e ciò ci dà una grande compattezza." Esempio - "Una figura che mi ha dato tanto nel mondo del calcio è sicuramente Raffaele Gragraniello. Un grande portiere ed una magnifica persona, sempre disponibile e prodigo di consigli nei confronti dei più giovani. Personalmente lo reputo un esempio."

Gli over - "In questa prima esperienza nel girone meridionale di D sono stati d'aiuto tutti gli over del Messina sia dentro che fuori dal campo. E' bello potersi confrontare quotidianamente con centravanti di comprovata esperienza come Esposito, Siclari, Coralli e Crucitti." Idolo - "Cragno è un modello da seguire, ha fatto tanta gavetta in Serie B, guadagnandosi la massima categoria a suon di prestazioni di assoluto valore. Apprezzo il suo modo di essere calciatore senza alcun eccesso e facendo parlare solo il campo. Mi dispiace per il suo infortunio e gli auguro di ritornare più forte di prima." ACR Messina - "E' una società che non ci fa mancare nulla, composta da dirigenti di spessore, che non merita di ritrovarsi in Serie D. Inoltre sono davvero entusiasta che i tifosi messinesi in qualche modo mi abbiano adottato, spero di poter ripagare la loro fiducia e il loro calore cercando di dare il massimo sempre."

La parata - "Mi piace ricordare l'intervento contro la Marina di Ragusa su un tiro deviato, che ci ha permesso di ottenere un risultato importante." Nazionale under 20 - "Non penso alla nazionale, in questo momento sono concentrato solo sul Messina e sugli obiettivi che ci siamo prefissati. Certo, sarebbe un sogno ed un grande orgoglio poter vestire un giorno la maglia della nazionale seppur giovanile." Il derby con il Palermo - "E' una partita molto sentita, ci aspetta un derby avvincente. Sarà bello poter giocare in uno stadio come il Barbera, vogliamo fare una grande partita per continuare nella nostra striscia positiva e per regalare una gioia ai nostri tifosi."

Casertana - "Sono molto felice che la Casertana creda in me, in particolare modo mi rende orgoglioso il poter contare sulla fiducia del presidente D'Agostino, del direttore sportivo Violante, di mister Ginestra e in generale di tutti coloro che fanno parte di questo virtuoso club."