Che derby fra Andria e Taranto: prezzi dimezzati, curve deserte, caos societario e delusione

Fidelis Andria e Taranto si affrontano domenica prossima allo stadio "Degli Ulivi" di Andria, dopo non reso come avrebbero dovuto rispetto alle previsioni della vigilia in questo campionato di Serie D. In casa Fidelis c'è stato il secondo avvicendamento stagionale: l'esonero di Catalano ha permesso a Giancarlo Favarin di ritornare a sedere sulla panchina andriese alla vigilia di una sfida delicata e molto sentita. IA Taranto, invece, c'è stato il pareggio ottenuto in extremis col Cerignola ma le polemiche legate al presunto irregolare trasferimento di Kosnic (ex dell'incontro) hanno creato ulteriore malumore. Per il derby, prezzi dimezzati dai biglietti da parte della Fidelis Andria, mentre la trasferta andriese è stata vietata ai tifosi ospiti tarantini.

La tifoseria organizzata al seguito della Fidelis Andria ha deciso di disertare il derby, come si legge in un comunicato apparso sui social: "Rimanere indifferenti e continuare a subire, domenica dopo domenica, continue umiliazioni avrebbe come conseguenza quella di essere complici di questo scempio. In questo campionato abbiamo assistito ad uno spettacolo indecente, partendo da una campagna acquisti fallimentare, cambi di allenatori e dirigenti all'ordine del giorno e la completa mancanza di organizzazione e visione da parte di una società in balia delle onde. In questi mesi il nostro supporto non è mai mancato, abbiamo sostenuto la squadra su tutti i fronti, in tutti gli stadi, cantando sempre con passione ed orgoglio nonostante le prestazioni indegne di giocatori senza palle, mai capaci di onorare la maglia che indossavano e bravi solo a far deridere una città intera. Crediamo sia giunto il momento di dare una scossa ad una piazza che pretende e merita rispetto!. In occasione della partita contro il Taranto, i gruppi organizzati della Curva Nord hanno deciso di lasciare gli spalti vuoti in segno di protesta. Invitiamo tutto il popolo andriese ad unirsi, a disertare gli spalti ed a rimanere all'esterno del Comunale assieme alla Curva Nord. Ridate dignità alla maglia di questa città!".

La Fidelis Andria come società, dopo questa decisione, ha voluto esprimere il proprio pensiero, senza gettare benzina sul fuoco. Il comunicato del club: "La società rispetta tale decisione conseguenza, ad oggi, del negativo risultato sportivo e delle deludenti prestazioni. Sarà compito della squadra, largamente rinnovata e ancora da completare, far sì che i gruppi organizzati della curva nord tornino sugli spalti a rappresentare come sempre il dodicesimo uomo in campo. In riferimento al disprezzo emerso verso la organizzazione e ai dirigenti della società, pur considerando ingenerose certe critiche, saranno un ulteriore stimolo per continuare nel nostro difficile lavoro, al fine di rendere la Fidelis una società ancor più solida, sia nelle sue figure dirigenziali che nei conti, per cambiare il corso della storia recente, che negli ultimi quindici anni ha visto tre fallimenti societari. Noi domenica ci saremo".