Il portiere colpito dalla testata dell’arbitro daspato: vie legali “Ho solo chiesto il motivo del rosso”

"Il Daspo all'arbitro che mi ha colpito? Non posso dire di essere soddisfatto ma quanto meno cancella l'immagine di un "quasi mostro" che mi è stata appiccicata addosso dal suo referto": Matteo Ciccioli, 38enne portiere del Borgo Mogliano che ha denunciato di essere stato colpito con una testata dall'arbitro Antonio Martiniello al termine della gara di seconda categoria disputata il 1 febbraio fra Borgo Mogliano e Montottone, ha commentato così il provvedimento emesso dalla Questura di Macerata. Ora vuole giustizia piena: "Mi sono beccato una testata in piena faccia, mi hanno portato in ambulanza in ospedale, ho ricevuto 15 giorni di prognosi. Sono ancora dolorante. In più mi è arrivata anche una squalifica di oltre due anni dalla Figc per fatti che non ho commesso. Non ci sto. Gioco a calcio da 30 anni, sono stato sempre corretto. Certo, ero stato espulso per doppia ammonizione ma dopo la partita ho avuto solo il torto di chiedere educatamente all'arbitro il motivo del rosso".

Ciccioli si è affidato all'avvocato Esildo Candria che si è già attivato: "A tutela di Ciccioli è stata depositata una denuncia presso i Carabinieri di Mogliano. Inoltre proporremo ricorso presso gli organi di disciplina sportiva per l'annullamento della squalifica di 2 anni e 2 mesi. Una sanzione, per quanto ci riguarda, del tutto immotivata". Il presidente della Figc Marche Paolo Cellini ha espresso la sua amarezza e si è appellato alla giustizia sportiva.