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Facchinetti e Pasotti in coro: “Atalanta credici, stiamo vivendo un sogno; la Dea è l’orgoglio di Bergamo”

BERGAMO, ITALY - AUGUST 01:  Atalanta BC players and staff pose for celebrates their third championship position at the end of the Serie A match between Atalanta BC and FC Internazionale at Gewiss Stadium on August 1, 2020 in Bergamo, Italy.  (Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

Due noti bergamaschi han provato a suonare la carica in vista del quarto di finale di Champions League tra Atalanta e Paris Saint Germain...

Emanuele Landi

Mancano poche ore alla sfida più attesa da Bergamo. Il quarto di finale di Champions League tra Atalanta e PSG si avvicina sempre più. I bergamaschi vogliono credere nell'impresa ─ nella final eight di Lisbona ─ essendo l'unica squadra italiana rimasta in gioco. Cercare di esorcizzare la paura è il mantra per gli uomini di Gasperini. Sulla carta non ci sarebbe partita: la rosa dei francesi è nettamente superiore ma le assenze di Gollini e Ilicic da una parte e di Verratti e forse solo la panchina per Mbappé dall'altra potranno incidere. La Dea in questi anni ha abituato a imprese incredibili e ora vuole provare a regalare un ulteriore sorriso alla città lombarda (una tra le più colpite in Italia dal Covid-19). Già qualche giorno fa un ex Serie A credeva nella Dea...

BERGAMO, ITALY - JULY 08:  Atalanta BC coach Gian Piero Gasperini (C) celebrates after his player Rafael Toloi scores the opening goal during the Serie A match between Atalanta BC and UC Sampdoria at Gewiss Stadium on July 8, 2020 in Bergamo, Italy.  (Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

Sono tanti i tifosi dell'Atalanta, tra cui anche alcuni Vip, che tentano di sospingere la Dea. Il cantante Roby Facchinetti, tra le pagine de L’Eco di Bergamo, citando una nota canzone dei Pooh prova a dare la carica ai nerazzurri: "Chi fermerà l’Atalanta? Stiamo vivendo un sogno, e l’Atalanta è il nostro motivo di speranza, è l’immagine della bellezza. Se l’Atalanta applica il suo gioco, non deve aver paura di nessuno. La ritengo imbattibile, nei suoi automatismi perfetti: peccato manchi Ilicic, certe sue giocate non le ho viste nemmeno da Cristiano Ronaldo o Messi. La ripresa del calcio ha fatto bene a tutti; avevamo bisogno di trovare dei pensieri positivi, senza però mai dimenticare ciò che abbiamo vissuto e le persone che abbiamo perso".

"Fosse un film, sarebbe una bellissima storia d’amore, che non lascia l’amaro in bocca al di là dell’epilogo ─ queste, invece, le parole del noto attore Giorgio Pasotti rilasciate al quotidiano bergamasco ─ Ecco, potrebbe essere come ‘Il Gladiatore’: anche se il protagonista muore, fa sognare e dà serenità. Abbiamo vissuto una stagione finora meravigliosa, con un gioco spettacolare, tra i migliori d’Europa. Questo, finalmente, ha dato il giusto riconoscimento a uno degli allenatori meno compresi in termini di valore e visione calcistica. Un pronostico? Bisogna essere obiettivi: prendiamo ciò che verrà come un regalo e un divertimento, con l’orgoglio della nostra città. Una città ferita che spinge la sua squadra".

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