Atalanta-Lazio, Gasperini indica la strada: “Vogliamo rimanere tra le prime”

Atalanta-Lazio, atto secondo. Dopo aver eliminato i biancocelesti ai quarti di Coppa Italia, la squadra bergamasca ritrova in campionato Immobile e compagni. Alla vigilia della sfida del Gewiss Stadium, Gian Piero Gasperini parla degli obiettivi del club nerazzurro, ma non solo. Vediamo insieme i temi salienti della conferenza stampa, reperibile sul canale ufficiale Youtube della società orobica.

ANCORA TU - "I vantaggi nell'affrontare nuovamente la Lazio? Sotto l'aspetto tattico ha più conoscenze, puoi cercare di limitare gli avversari. Mercoledì È stata dura, abbiamo giocato 40' in dieci. Abbiamo anche la partita con il Napoli, cercheremo di fare il massimo possibile. Poi il campionato è un'altra competizione. Il gol di Acerbi? Acerbi è arrivato a pochi metri dalla porta nell'azione del gol, è stato più un episodio in una gara in cui abbiamo giocato bene a livello difensivo".

ALI ASSENTI -  "Domani gli assenti saranno Hateboer, Gosens Sutalo, per il resto ci siamo tutti. Emergenza? Abbiamo Maehle e Ruggeri che possono sostituire Hateboer e Gosens, ma abbiamo provato anche altre soluzioni".

I TRAGUARDI DEL GASP - " Il nostro obiettivo? Quello di restare più a lungo possibile nel carro delle primissime, poi più avanti si potranno tracciare gli obiettivi. Con due punti puoi essere in Champions o fuori dall'Europa League".

TREQUARTI ABBONDANTE - "A turno vedo un po' tutti, abbiamo recuperato Pasalic. In quel ruolo hanno fatto bene tutti, Miranchuk e Malinovskyi hanno fatto gol. Credo che in questo momento stanno facendo molto bene. Poi le partite di Ilicic, Muriel e Zapata...abbiamo tre giocatori in ottime condizioni, abbiamo tutte le risorse. Palomino può partire titolare, dato che per Napoli è squalificato".

RECORD AL GIRO DI BOA - "Devo dire che negli ultimi anni abbiamo sempre girato alto, ci sono stati dei gironi di ritorno in cui abbiamo fatto anche 40 punti. Stiamo cercando di alzare il nostro target, non è facile migliorarti molto. Il girone d'andata è stato un record".

OCCHIO A MADRID - "Il Real ci osserva già? Anche noi abbiamo iniziato a vedere loro (ride, ndr). La stagione è veramente anomala, abbiamo giocato tantissime partite e siamo soltanto alla prima di ritorno. L'attenzione è di gara in gara. Non vogliamo fare bilanci".

SU LAMMERS - "Lammers sta bene, come tutti gli attaccanti. È un giocatore dalle ottime caratteristiche, può giocare in diversi modi. Proprio perché ha giocato bene sta facendo bene anche in settimana. Lammers si sta inserendo, arriva da un campionato diverso. Ci vuole un po' più di tempo a differenza di Maehle, Romero o Pessina. Non è che nell'Atalanta ci vogliono sei mesi di apprendistato per giocare. Lammers resta? Per me sì. Ci sono altre dinamiche nelle esigenze di una società, deve giocare per avere una crescita anche in prospettiva".

APPRENSIONE KOVALENKO - "Non siamo preoccupati per il suo arrivo. Noi siamo a posto cosi. Bisognerà comunque aspettare lunedì, non è ancora chiaro cosa succede".