Tra i singoli e l'elogio a Conte

Cagliari, Nicola: “Sottovalutato? Non mi interessa e serve coraggio col Napoli”

Cagliari Nicola
Avversario non semplice il Napoli di Antonio Conte ma l'allenatore dei sardi invita l'ambiente a caricarsi in vista della sfida di domani alle 18
Emanuele Landi
Emanuele Landi Redattore 

Il Cagliari di Davide Nicola vuole ripartire dopo il ko di Lecce. I sardi sono ancora a caccia della prima vittoria in campionato e domani ospiteranno il Napoli di Antonio Conte. L'avversario non è dei più semplici ma la voglia di stupire all'Unipol Domus c'è e il tecnico ha rimarcato questo concetto in conferenza stampa pre-partita. La sfida sarà diretta da Federico La Penna.

Cagliari, la carica di Davide Nicola

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“I nazionali sono tutti rientrati, gli ultimi sono stati Lapadula e Kingstone da ieri. Rientrato prima Mina, abbiamo potuto lavorare con lui per più tempo. I ragazzi sono carichi e hanno la convinzione di fare bene da meritare la chiamata dal proprio Paese. Felice della chiusura del mercato, perché è possibile concentrarsi solo sul campo“.

“Con il Napoli gara difficile, ha un condottiero importante, che io apprezzo particolarmente. Dovremo avere coraggio per opporci a loro, cercare di creare dei raddoppi. - le parole del tecnico del Cagliari Nicola sulla sfida al Napoli e sui singoli - Sono contento di come i ragazzi stanno rispondendo. Dobbiamo migliorare e vogliamo farlo. Mercato? Ciò che dovevamo fare l'abbiamo fatto. Abbiamo perso due giocatori come Nandez e Dossena ma sono stati rimpiazzati da Luperto e Zortea (che è riuscito a fare l'ultima settimana senza problemi). Gaetano è quel giocatore che ci deve aiutare a pulire il gioco. Incontra la sua ex squadra e sarà motivato. Bisognerà vedere quanto tempo riuscirà a reggere perché ha davanti un progetto diverso. Più passano i giorni e più mi innamoro di questa squadra. Ci sono margini di miglioramento enormi".

"Sottovalutato? Non mi interessano i commenti. - Nicola sulle voci dall'esterno - Le parole di stima di Conte nei mie confronti mi fanno piacere. Lui ha fatto sicuramente meglio nella carriera. Spero di fargli i complimenti ma di metterlo in difficoltà. Cerco di essere pronto sempre ad aggiornarmi".

Sul Lecce: "Non siamo stati bravi a sfruttare in rete le occasioni create. Bisogna essere lucidi nelle analisi: non abbiamo il lusso di perdere nessuno e non possiamo fare a meno del compito di nessun giocatore. Il Cagliari è competitivo quando tutti danno tutto. Se ripetiamo la gara di Lecce, difficilmente non faremo punti. I numeri valgono per capire la direzione che vuoi prendere e nel lungo periodo ciò che crei ciò ottieni. Sui calci piazzati dobbiamo essere più attenti".

Il tecnico vuole solo che si concretizzi di più

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Nicola sulla sosta del Cagliari: "Le soste servono a conoscere meglio chi non viene chiamato in nazionale. Mi indispettisco quando non vedo che viene fatto ciò che viene preparato e che magari non produce. Cosa che non è successo in queste partite. Se pecchi di precisione non sono indispettito. Se gli avversari sono più forti devi metterti sotto, quando dimostri e non ottieni devi dimostrare che la prossima volta si deve ottenere. Serve solo più determinazione".

Sui singoli come Kingstone e Felici: "Io credo nel progetto Cagliari. I giovani devono essere coccolati e devono avere possibilità ma non vanno date loro troppo responabilità. Siamo in Italia e so che sbagliando una partita potrebbe ricevere critiche. Il mio compito è far mantenere loro i piedi per terra. Kingstone sarà la nostra sorpresa".

Sulla sfida col Napoli: "So che questa partita è molto sentita nel nostro ambiente. Ne sono conscio ma non dobbiamo fare il meglio solo perché è una partita sentita. Dobbiamo far sì che ogni partita dovremmo sentirla in modo particolare".

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