Il tecnico batte forte sulla determinazione

Cagliari, Nicola: “Tutti abili e arruolabili; Verona? Non siamo favoriti”

Cagliari il tecnico Nicola
Il Cagliari di Davide Nicola cerca di riportare i tre punti in campionato per i rossoblù ma sa che la costanza è la cosa più importante e rigetta il ruolo di favoriti contro il Verona
Emanuele Landi
Emanuele Landi Redattore 

Dopo due pareggi consecutivi conquistati nel finale, il Cagliari di Davide Nicola cerca di ritrovare il successo tra le mura amiche. L'anticipo di Serie A, infatti, mette di fronte la squadra dei sardi all'Unipol Domus contro l'Hellas Verona di Paolo Zanetti (in ritiro da sabato dopo la manita subita dall'Inter).

Nicola carica il Cagliari verso lo scontro salvezza

—  

Il tecnico rossoblù ha presentato in conferenza stampa la sfida che verrà diretta da Mariani che torna dopo il contestato Inter-Napoli. Così Nicola a proposito dello stato della rosa e su quanto difficile sfida contro il Verona reduce da un pesante ko: "Tutti abili e arruolabili. Lo staff sta facendo un lavoro importante. Squadra tosta il Verona e sarà una gara difficilissima. Non mi importa l'abbiano preparata in ritiro. Hanno battuto due grandi e altre due con dirette concorrenti. La squadra a Genova ha fatto un miglioramento nella fase di transizione ma non basta. Serve continuare a lavorare. Mi è piaciuto come ci siamo allenati. Dovremo cercare di fare il nostro gioco. La grande determinazione sarà fondamentale per ottenere continuità di risultati".

Domanda se sul giocare dopo 5 giorni incide nel recupero delle energie e sulla pressione di uno scontro diretto: "Non viviamo la pressione in senso negativo. Ho sempre il fuoco dentro. Ogni squadra in 5 giorni recupera. Il problema subentra quando si gioca ogni 3 giorni. Qui avevamo tutto il tempo per recuperare".

Sul perché Marin al posto di Makoumbou e su quanto è difficile migliorare quando si cambia tanto nei due di centrocampo e sulla possibilità di Marin sulla trequarti: "Quest'ultima è un'ipotesi. Ha qualità nel passaggio, un po' meno nell'attacco dello spazio. Abbiamo altri giocatori lì, quindi, per ora non è un'ipotesi percorribile ma mai dire mai. Abbiamo quattro centrocampisti molto validi. Non dobbiamo pensare a chi parte dall'inizio perché tutti sono importanti. Makoumbou è entrato bene a Genova. Lui e Marin tra i presenti (anche Deiola) hanno un po' di esperienza in più. Vorrei dare spazio in più anche a Prati ma non possono giocare sempre tutti".

Sul gioco: "Dobbiamo essere bravi ad anticipare l'evento e, poi, essere bravi nelle letture che, ogni tanto, ci hanno fatto subire sei goal.

Su Jankto: "In questo sistema di gioco è un po' penalizzato. Difficile dare spazio a tutti e non per tutti ci sono le stesse possibilità ma tutti si stanno allenando bene, anche chi non sta giocando tanto e per fortuna sono pochi. Leggermente diverso al giocatore che ricordavo. Deve continuare a lavorare e presto avrà la sua occasione".

Nicola su Zortea: "Nella fase di non possesso ha fatto sempre quello richiesto. In quella di possesso può migliorare tanto. Ha le capacità per trovare il goal. Ha un buon piede sia destro che sinistro. Sono contento di lui perché si impegna sempre al massimo".

Il Cagliari di Nicola deve tornare a riassaporare la vittoria: "A volte un punto può far storcere il naso e tre punti gasano un po' di più ma a volte ottenere continuità è più importante. Fare un punto significa anche toglierne due all'avversario. La costanza è importante. Ci sono squadre che hanno molte più potenzialità e non sono costanti nel fare punti. Nessuna partita per ora sarà decisiva ma ci son gare che ti danno la possibilità nel dare un po' più di slancio per avvicinarsi un po' prima all'obiettivo. Questo, però, non significa aver ottenuto la salvezza".

Differenza tra gara col Genoa e quella col Verona, forse da favoriti: "Noi giochiamo le gare per stare in partita. Noi cerchiamo di iniziare per dare 'uno schiaffo all'avversario'. Noi favoriti domani? Loro hanno fatto quattro vittorie e noi no. Cosa significa essere favoriti. Mi sarebbe piaciuto andare in vantaggio a Genova ma se non è stato così bisogna essere più determinati. Il Verona arriva da una situazione difficile ma non siamo favoriti".

tutte le notizie di