EDF si affida ai nuovi per risalire

Di Francesco: “Servono solo i punti, su Rugani e Asamoah…”

CAGLIARI, ITALY - JANUARY 31:  Cagliari's coach Eusebio di Francesco reacts during the Serie A match between Cagliari Calcio  and US Sassuolo at Sardegna Arena on January 31, 2021 in Cagliari, Italy. (Photo by Enrico Locci/Getty Images)

Non servono tanti giri di parole ma il tecnico dei sardi ci tiene a ribadire come ora servano al Cagliari più i punti che il bel gioco. Trasferta complicata sul campo della Lazio tra assenze e possibili variazioni tattiche...

Emanuele Landi

Il Cagliari è stato raggiunto nel finale dal Sassuolo nell'ultimo turno di campionato. Il pareggio ha interrotto una serie lunga di sconfitte.Eusebio Di Francesco, in conferenza stampa, è intervenuto per presentare la trasferta di Roma con la Lazio dove ci sarà da battagliare per i sardi tra assenze e problemi di modulo per ottenere dei punti vitali per la zona salvezza. Interessanti le parole di EDF, specie, sui nuovi arrivati Rugani e Asamoah.

Di Francesco vedremo la difesa a tre? Valuteremo in base a chi è disponibile. Non abbiamo recuperato nè Deiola nè Duncan e nemmeno Sottil, che oggi ha provato e non ce la fa. Mancheranno anche Klavan e Ceppitelli.

Non è detto che si debba avere per forza un play, Radja e Marin hanno già fatto il ruolo ma è un ruolo delicato, bisogna avere tante caratteristiche per farlo e arrangiarsi sempre non va bene e io devo fare il bene della squadra.

Dobbiamo arrivare al più presto a fare punti e alla salvezza. Gli aspetti 'fini' ci piacciono ma al momento non stanno funzionando e magari non vengo capito. Quindi ci servono solo punti.

Snaturarsi totalmente non credo sia una buona soluzione, sono convinto che cercare di dare un DNA preciso alla squadra serva, anche se abbiamo avuto tanti incidenti di percorso, tra Covid e infortuni. Adesso dobbiamo mettere da parte l' "IO" e pensare al "noi". Ci metto la faccia, dobbiamo lavorare tutti per raggiungere l'obiettivo.

In questo momento troppe chiacchiere non aiutano, ora l'obiettivo principale è uscire da questo momento e quando l'avremo fatto potremo ricominciare a pensare più al gioco. Però attenzione, quanto fatto finora non è tutto da buttare. Abbiamo fatto vedere anche sprazzi di bel gioco ma adesso la fortuna dobbiamo anche andare a cercarcela. Voglio essere positivo e propositivo, specialmente nei confronti dei miei ragazzi.

All'andata la Lazio ci aveva messo in difficoltà ma nei primi minuti eravamo stati bravi. Stiamo facendo delle valutazioni. Rugani è un po' più avanti e potrebbe partire dall'inizio, Asamoah invece pensavo fosse più indietro, invece mi ha stupito, potrebbe essere utile a gara in corso.

La Lazio è una squadra importante, che gioca insieme da anni e che ha un bravo allenatore, alza 4/5 giocatori pronti ad attaccare l'area, in fase di impostazione hanno anche il portiere. È una squadra difficile ma dobbiamo affrontarla col piglio giusto, giocando da squadra possiamo fare bene, anche gli altri possono avere dei momenti no e dobbiamo sfruttare le occasioni. Ora tutte le gare vanno affrontate al massimo delle nostre possibilità.

I giocatori che ho al momento sono i migliori che potessi avere. In questo momento l'unico obiettivo è farli rendere al meglio e aiutarli a mostrare le loro caratteristiche migliori. Le voci su liti o dissapori fanno solo danni, noi dobbiamo essere uniti.

Cambi di modulo in attacco? Solo valutazioni che tengo in considerazione, magari cambiano gli interpreti ma vorrei dare continuità".

(Fonte dichiarazioni Conferenza: blogcagliaricalcio1920.net)

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