Un Napoli forte e in fiducia affronta l'Atalanta di Gasperini, in cerca della prima gioia del 2025.
La sfida tra Atalanta e Napoli rappresenta uno degli appuntamenti più attesi della stagione di Serie A, non solo per l'importanza dei punti in palio ma anche per la qualità espressa da entrambe le squadre, seppur in modo molto diverso. Sabato, infatti, si sfideranno due delle prime tre della classe: la formazione di Conte, in cima a 47 punti, e quella di Gasperini ferma al terzo posto con 43. Una vittoria da parte degli azzurri, quindi, gli permetterebbe la prima fuga del campionato, almeno sui bergamaschi; dato che l'Inter, comunque, conta solo tre punti in meno ma ha da recuperare una partita. Una vittoria dell'Atalanta, invece, renderebbe la classifica ancora più corta, senza una reale sola capolista.
Il momenti di forma del Napoli
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Il Napoli si presenta al big match come una delle squadre più solide del campionato, grazie ad un equilibrio tattico raramente messo in discussione quest'anno. Sotto la guida di Conte, il Napoli ha invertito il trend dello scorso anno, seguendo, invece, l'impronta vincente di Luciano Spalletti. Non possiamo sapere se l'epilogo sarà lo stesso, ma di certo ad oggi, classifica alla mano, gli azzurri sono in lotta per il titolo insieme ad Atalanta e Inter. Proprio i bergamaschi, in realtà, sono stati tra i primi a mettere in difficoltà la corazzata dell'ex allenatore della Juventus.
L'Atalanta al Maradona vinse pochi mesi fa 3-0, e anche il penultimo scontro tra le due squadre è terminato proprio con questo punteggio. La formazione di Gasperini, in pratica, s'è rivelata in più di un'occasione la Kryptonite del Napoli. Stavolta la musica, però, potrebbe cambiare. E a suffragare questa tesi ci sono due dati: in primis, l'Atalanta ha perso le ultime tre partite interne di Serie A contro gli azzurri; e in secundis, la squadra di Conte ha vinto le ultime cinque partite di Serie A, di cui le ultime tre senza subire gol. Sotto la sua guida, il Napoli non aveva mai inanellato tre clean sheet di fila, e non aveva neanche ottenuto cinque successi consecutivi.
Ciò significa che i tempi sono maturi per ambire a qualcosa di grande, alla luce della straordinaria maturità raggiunta. Pertanto, la sfida di Bergamo è un grande banco di prova per testare il livello della squadra contro una delle squadre più in forma del campionato. Ma nonostante il buon momento di forma, ciò che sarà difficile per il Napoli sarà affrontare una big senza il suo leader tecnico, Khvicha Kvaratskhelia. Gli attaccanti di Conte, però, sembrano in grado di non far sentire troppo la sua mancanza.
David Neres, infatti, sta brillando come raramente ha fatto nel corso della sua carriera, caratterizzata anche di parecchi alti e bassi. Romelu Lukaku, invece, nelle ultime due partite di campionato ha segnato un gol contro la Fiorentina, e fornito due assist, uno contro la Viola e l'altro contro l'Hellas, dimostrando così anche altre doti oltre quelle da realizzatore. Peraltro, stando ai dati Opta, solo una volta l'attaccante del Napoli è arrivato a tre gare di fila con almeno un passaggio vincente in Serie A, tra febbraio e marzo 2021 con la maglia dell'Inter.
Dunque, il reparto offensivo ad oggi è sicuramente una delle armi migliori della squadra di Conte, a riprova del fatto che si può essere molto solidi ma allo stesso tempo molto pericolosi. Il Napoli è infatti al sesto posto nella classifica relativi ai tiri in porta effettuati, ma vanta la miglior difesa del campionato con soli 12 gol concessi. Tutti questi dati dimostrano lo straordinario lavoro del nuovo allenatore, arrivato soltanto quest'anno ma che ha già fornito il suo preziosissimo contributo.
Il momento di forma dell'Atalanta
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L'Atalanta, nonostante sia una delle più grandi potenze della Serie A in questa stagione, non sta attraversando un momento d'oro. Il 2025, infatti, non è cominciato nel migliore dei modi: è sì rimasta imbattuta nelle ultime 15 partite di campionato (11 vittorie e 4 pareggi), ma ha ottenuto soltanto tre punti nelle ultime tre sfide. A cui va aggiunto l'harakiri in Arabia Saudita contro l'Inter. L'unica costante è la vena realizzativa: la formazione di Gasperini ha segnato in tutte le ultime 25 partite di Serie A, striscia record - secondo Opta - per i bergamaschi in Serie A.
Sotto questo punto di vista, i nerazzurri sono pericolosi soprattuto nel gioco aereo. L'Atalanta ha infatti realizzato 10 gol di testa in questo campionato, più di ogni altra squadra nella Serie A 2024/2025. Contro il Napoli i giocatori di Gasperini troveranno sicuramente pane per i loro denti, dato che i difensori di Conte sono degli specialisti su questo fondamentale del calcio. E, infatti, non hanno mai subito gol di testa quest'anno.
Napoli-Atalanta, tra l'altro, è anche una grande occasione per vedere sullo stesso campo due dei migliori realizzatori di questo campionato. Da un lato Lukaku, dall'altro Mateo Retegui. L'italo-argentino ha segnato 13 gol in 18 presenze in stagione, ed è tornato al gol proprio nell'ultima sfida contro la Juventus, una volta tornato in campo dopo l'infortunio subito. El Chapita anche all'andata ha punito il Napoli, nel pesantissimo 3-0 inflitto al Maradona. Ma anche con la maglia del Genoa ha trovato la via della rete: dunque, è un attaccante che sa bene come colpire quando vede l'azzurro.
Il pronostico del big match
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Dato il leitmotiv del Napoli è probabilmente il favorito per la sfida di sabato. Tenendo in considerazione le diverse statistiche sopracitate, possiamo sbilanciarci ammettendo che potremmo assistere ad una partita veramente spettacolare. Capiremo, innanzitutto, chi è la candidata numero uno allo scudetto, in attesa del recupero dell'Inter; ma sarà anche l'occasione per testare le due squadre in un momento molto più importante della stagione rispetto al loro primo incontro.
Il Napoli segna in casa dell'Atalanta dal 2020 e ha strappato una vittoria in tantissime occasioni. E, dato che la produzione offensiva è una delle migliori armi a disposizione di Conte e Gasperini, non è da escludere una partita con almeno un gol per parte. La formazione azzurra dovrà soprattutto gestire e contenere le schegge nerazzurre, tra cui Lookman, De Katelaere e Retegui. Tridente che, a Napoli, ha messo a ferro e fuoco la difesa.
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