Milan campione d’Italia, decisiva la mossa dello “scacchista” Giroud

I grandi campioni trovano sempre la via del gol e la giocata capace di cambiare le sorti di una partita, un po' come quegli abili scacchisti in grado di trovare la mossa giusta dopo tanto studio, pazienza e lungimiranza.

Come nel caso di Olivier Giroud, bomber del Milan e autore di una fondamentale doppietta che ha permesso ai rossoneri di conquistare lo Scudetto dopo ben 11 anni. E forse il fatto che sia stato proprio lui a incidere nel match contro il Sassuolo non è caso, dato che l'attaccante francese è un appassionato di scacchi.

Nell'endagame, nell'atto finale di questo campionato il campione del mondo ha mostrato una mentalità degna di un Gran Maestro, aspettando con equilibrio e pazienza di colpire al momento giusto.

Durante i suoi anni al Chelsea, infatti, spesso giocava contro il compagno Kanté, più abile di lui a muovere i pezzi sulle 64 caselle e che lo batteva con regolarità, tanto da fargli venire il dubbio che il centrocampista potesse imbrogliare.

Non avrà di certo la preparazione di un professionista, ma come abbiamo visto durante l'arco dell'intera stagione, forse le numerose sconfitte subite contro l'ex compagno Kanté gli hanno insegnato a non commettere gli stessi errori e ad affrontare con la giusta mentalità tutte le partite, senza fretta ma con saggezza e convinzione.

Le stesse caratteristiche che ha mostrato di possedere l'intero gruppo squadra del Milan, dimostrando che come negli scacchi anche nel calcio la fortuna conta, ma fino a un certo punto.