ARRIVA LA STANGATA?

Scontri in Roma-Lazio: il CASMS chiede il divieto di trasferta per i tifosi capitolini

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Nuove misure richieste dal CASMS in seguito a quanto accaduto a margine di Roma-Lazio, derby della Capitale della scorsa domenica, tornato di sera alle 20:45
Giorgio Trobbiani

Nuove misure richieste dal CASMS in seguito a quanto accaduto a margine di Roma-Lazio, derby della Capitale della scorsa domenica, tornato di sera alle 20:45 dopo che, per diverse occasioni, è stato anticipato proprio per questioni di ordine pubblico.

Roma e Lazio, disordini nel derby: la richiesta del CASMS

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In seguito ai disordini registrati prima e dopo l'ultimo derby della Capitale, il Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive (CASMS) ha deciso di imporre severe limitazioni ai tifosi delle due compagini romane, la Roma e la Lazio. Queste misure riguardano le prossime trasferte: per la Roma, le partite in programma a Bologna il 12 gennaio e a Udine il 26 gennaio; per la Lazio, le trasferte a Verona il 19 gennaio e a Cagliari il 3 febbraio.

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— AS Roma (@OfficialASRoma) January 9, 2025

Tali decisioni sono state prese con l'obiettivo di prevenire ulteriori turbative dell'ordine pubblico, un problema che ha afflitto più volte il mondo del calcio italiano. I provvedimenti del Casms sono stati recepiti dal Prefetto di Bologna, che ha ufficialmente disposto il divieto di trasferta per i tifosi della Roma in vista dell'incontro di domenica 12 gennaio. Per quanto riguarda dunque la sfida del Dall'Ara, il divieto di vendita dei biglietti riguarda tutti i residenti nella regione Lazio. Tutti i tagliandi precedentemente venduti a questi residenti saranno annullati, garantendo così che solo i tifosi locali possano assistere alla partita, riducendo il rischio di scontri tra tifoserie. Questa misura rappresenta un approccio preventivo per evitare che le tensioni già dimostrate in passato si ripetano, mettendo a rischio la sicurezza dei partecipanti e delle forze dell'ordine. Non solo il calcio è coinvolto in queste decisioni. Anche il mondo del basket ha visto l'applicazione di simili restrizioni. Per la partita di basket tra Virtus Bologna e Napoli, programmata sempre per domenica, è stato stabilito che i residenti in Campania non potranno acquistare biglietti. Questo provvedimento riflette la volontà delle autorità di mantenere un controllo rigoroso su eventi sportivi che potrebbero diventare occasione per disordini, estendendo la prevenzione oltre i confini del calcio.

Roma-Lazio, il ritorno alle 20:45 e gli scontri

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Era addirittura da tre anni che, all'Olimpico, non si giocava un Roma-Lazio alle 20:45, proprio per questioni di ordine pubblico. L'ultima volta era il gennaio del 2021, ma in quel caso gli stadi erano vuoti a causa dell'emergenza COVID. Fatta esclusione per questa circostanza speciale, l'ultimo Roma-Lazio o Lazio-Roma in notturna risaliva addirittura al 2019, più precisamente il 2 marzo. Dopo tutto quello che accadde nella primavera del 2013, fra accoltellamenti e aggressioni, il derby è stato sempre inserito in uno slot non serale proprio per questioni di ordine pubblico e, gli scontri che si sono creati a margine di quest'ultimo di inizio 2025 sono un po' il sintomo di una sfida che crea sempre una certa apprensione per tutti gli addetti ai lavori.

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