Spalletti, alla vigilia di Italia-Belgio, ha parlato tra le altre cose anche del tema delle chiamate fatte dagli ultras della Curva Nord e si è espresso chiaramente sulla questione.
La Nazionale Italiana questa sera scenderà in campo per affrontare contro il Belgio il primo dei due impegni di Nations League. Con l'occasione è stato intervistato il CT, Luciano Spalletti, che ha avuto modo di parlare della gara che attende gli azzurri ma anche del caso che ancora tiene banco in Serie A: quello degli ultras delle due curve di Milano a San Siro.
Spalletti sicuro sul caso ultras
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Ai microfoni di 'Rai Sport', il CT della Nazionale Italiana ha dichiarato: "Posso dire che non ho mai vissuto situazioni come quelle di Simone Inzaghi, né a Milano né in altri momenti della mia carriera. Mai successo che qualcuno mi abbia chiamato per queste cose, è una novità che mi ha sorpreso".
"Perché poi - ha continuato Spalletti - non so quali siano stati i rapporti precedenti: uno ti telefona, non lo conosci, non hai mai avuto a che fare con lui, penso sia difficile poterci scambiare parole. Io rispondo a tutti, anche ai numeri che non conosco, ma poi so riattaccare".
Il riferimento alle intercettazioni della Curva Nord con Inzaghi
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Quello degli ultras della Curva Nord e delle intercettazioni delle telefonate tenute con Simone Inzaghi è un caso che ha creato un vero e proprio scossone in Serie A e in casa nerazzurra. La Procura di Milano sta continuando ad indagare sui presunti rapporti che il tecnico nerazzurro avrebbe intrattenuto con Marco Ferdico, uno dei capi della Curva, e la questione è tutt'altro che chiusa tanto che l'allenatore dell'Inter è stato anche ascoltato dalle Forze dell'Ordine. Insomma, le indagini continuano con l'obiettivo di fare chiarezza.