Ascoli, 26 anni fa la scomparsa di Costantino Rozzi: Tribuna “Mazzone” e Ultras attaccano a fondo la società

Un comunicato ufficiale dei gruppi organizzati della tifoseria dell'Ascoli Calcio della Tribuna Est "Carlo Mazzone", è stato inoltrato a Picenotime.it: "Assistiamo da mesi alla perdita di identità della nostra gloriosa società. L’Ascoli Calcio 1898, nella gestione di Massimo Pulcinelli, ha perso solidità, identità, professionalità e credibilità agli occhi della tifoseria. La società si è trasformata in un centro di riqualificazione di professioni non meglio specificate, con continui avvicendamenti nelle cariche principali da parte di soggetti non aventi alcuna competenza, carenza di comunicazione e assenza di ogni legame con il territorio. La squadra, allestita in dieci giorni al termine del mercato, è spacciata per costosissima quando è stata costruita da giocatori svincolati, parla 14 lingue diverse, e la sua costruzione è stata affidata a tale Davide Grassi, soggetto non assunto dalla società, che invece annoverava come direttore sportivo il Signor Giuseppe Bifulco recentemente esonerato. Il blocco protagonista della salvezza dello scorso anno è stato smembrato.  Il Mister Davide Dionigi, protagonista del miracolo, è stato allontanato più per questioni personali che sportive, con immancabile dileggio avvenuto via social. Comunichiamo al Signor Pulcinelli la totale sfiducia nell’operato di una società fatiscente, che continua (come testimoniato dalla foto del Patron pre Ascoli-Cosenza) a dimostrarsi incapace di realizzare un cambio di rotta sia nei modi che nei fatti.  Non intendiamo giustificare il comportamento del proprietario per il fatto di aver riposto fiducia in figure delegate, visto che le sue responsabilità sono sotto gli occhi di tutti. Pretendiamo un incontro immediato ed un confronto con la presenza esclusiva del Patron".

La risposta di Pulcinelli a Picenotime.it: "Sto e stiamo facendo il possibile e a volte l'impossibile per trovare le giuste soluzioni a questa difficile situazione che si è venuta a creare. Stiamo lavorando intensamente per gestire al meglio un momento evidentemente complicato.  E' appena arrivato il nuovo direttore sportivo, Ciro Polito, al quale abbiamo dato il nostro benvenuto ed abbiamo riscontrato un particolare carisma che reputiamo fondamentale per la gestione dei nostri atleti e del team. Al momento siamo a 6 punti dalla salvezza diretta e non vogliamo sottovalutare alcun rischio. Se però c'è qualcuno che pensa che ciò che facciamo sia in malafede, allora può venire tranquillamente a confrontarsi con me.  Sono a totale disposizione per parlare con chiunque, lo dico senza ombra di smentita. In rosa abbiamo solamente tre calciatori che non parlano italiano, quindi i presunti problemi con gli stranieri sono legati esclusivamente a chiacchiere e pettegolezzi. Siamo convinti che i nostri ragazzi non si renderanno più protagonisti di prestazioni simili a quelle contro Cosenza e Pescara allo stadio Del Duca e che ritroveranno sin dalla prossima gara la motivazione personale e di gruppo".