Abou Diop non cambia derby: anche con la Paganese “punta” la Casertana

Abou Diop è sicuramente uno dei grandi colpi della Paganese, che punta sulle capacità di questo centravanti per ottenere una salvezza tranquilla in un girone meridionale che si presenta ai nostri di partenza come uno dei più competitivi degli ultimi vent'anni. In esclusiva a Derbyderbyderby.it è intervenuto lo stesso Abou Diop, il quale ai nostri microfoni si è soffermato sulla scelta Paganese e su tanto altro.

Il ritiro - “Il ritiro sta andando nel migliore dei modi, vi è un gruppo composto da bravissimi ragazzi e tanti giovani, ci stiamo allenando nel migliore nei modi in vista del campionato e della prossima sfida in Coppa contro il Bari.”

Stendardo un valore aggiunto - “E' un punto di riferimento, non solo per il valore del giocatore ma anche per la persona che rappresenta. Stendardo è un esempio per tutti noi, ci aiuta tanto.”

Paganese - “La Paganese non può ritrovarsi senza il calcio professionistico, anzi secondo il mio parere, per il valore della piazza, si deve cimentare in categorie superiori. La scorsa è stata un'annata tribolata, c'è stato il ripescaggio, ed adesso vogliamo salvarci il prima possibile.”

Coppa Italia, sfida al Bari - “E' un test interessante da affrontare, ci ritroveremo a giocare in uno stadio importante, dovremo scendere in campo con il massimo della concentrazione, seguendo alla perfezione le indicazioni di mister Erra.”

Erra - “Il mister rappresenta il nostro valore aggiunto, conosce bene la categoria, è un tecnico preparato, può dare una mano ad ognuno di noi.”

Obiettivi - “Mi auguro di realizzare una stagione importante, ho voluto fortemente Pagani, personalmente sarà un campionato fondamentale per il mio futuro.”

Punto di riferimento - “Eto'o è sempre stato il mio calciatore preferito ed è un punto di riferimento.”

Abolizione delle liste - “L'abolizione delle liste non ha cambiato nulla secondo il mio parere.”