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Gli appelli del Papu Gomez e di Biagianti, anche il sindaco della città: non fate fallire il Catania calcio!

Il Catania giocherà contro la Ternana in una sfida valida per la Coppa Italia Serie C.

La procura avanza la richiesta di fallimento con l'azzeramento del Cda e successiva nomina di nuovi amministratori. Il grido del capitano Biagianti, i ricordi del Papu Gomez e l'appello di Pogliese.

Serena Calandra

Il Catania Calcio e la sua storia sembrano ormai essere quasi agli sgoccioli. La mancata cessione della società da parte del patron Nino Pulvirenti rischia di mandare agli archivi uno stemma, quello dell'elefante, che da 74 anni ha fatto vibrare il cuore e l'animo dei tanti tifosi. Ad avanzare infatti da parte della procura non soltanto la richiesta di fallimento ma anche l'azzeramento dell'attuale Cda del Catania con successiva nomina di nuovi amministratori scelti dal tribunale. La fine che nessuno si auspicava non ha tardato a giungere. E cosi se da un lato si spengono gli animi dei pessimisti, dall'altro c'è chi ancora spinge e spera, dal Capitano, Marco Biagianti, al Papu Gomez, beniamino indiscusso.

Anche il Sindaco della città, Salvo Pogliese, attraverso una nota, ha deciso di lanciare un ultimo grido d'aiuto, garantendo la propria disponibilità: “Gli appelli ripetutamente lanciati alla proprietà del Calcio Catania a salvare la matricola originaria, sono purtroppo caduti nel vuoto col solo risultato di avere aggravato il pesantissimo onere debitorio e obbligato l’intervento della magistratura penale. Un atteggiamento che non spetta a noi giudicare, ma che valutiamo come gravemente irrispettoso nei confronti dei 74 anni di tradizione calcistica che hanno tenuto viva la passione di generazioni di catanesi per la maglia rossazzurra. Non c’è altro tempo da perdere. Con un sussulto di dignità, si dia subito una svolta alla guida societaria, per salvare la matricola 11700 che alimenta un viscerale attaccamento ai colori rossazzurri che rappresentano qualcosa di più di un simbolo della nostra città. In quella storia sportiva, sofferta e tribolata, c’è la nostra storia di catanesi che non mollano mai e non si rassegnano all’ingiustizia e alla sconfitta. Si definiscano subito i negoziati per garantire un futuro certo al Calcio Catania e alle centinaia di lavoratori che vi orbitano, cedendo la Società a chi faccia un’offerta utile, prima che sia troppo tardi. Di fronte all’unica offerta della cordata, se così dovesse essere, si valuti quella e si faccia presto: il tempo è scaduto. Il Sindaco della Città con l’Amministrazione Comunale sarà a fianco di chiunque salverà la matricola 11700. Noi ci siamo e ci saremo".

 

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