Il secondo tempo ha cambiato ritmo e registro. Il Gubbio è partito forte, sfiorando il gol con Tozzuolo e colpendo una traversa con David su deviazione di Leo. Ma il Perugia non è rimasto a guardare, rispondendo con un destro a giro di Di Maggio, neutralizzato da un grande intervento di Venturi. L’episodio chiave è arrivato al 72’, quando Torrasi, già ammonito, ha commesso un fallo ingenuo su Iaccarino, lasciando i suoi in dieci. Nonostante l’inferiorità numerica, i biancorossi sono stati pericolosissimi in contropiede: Matos ha orchestrato due azioni letali, ma prima Cisco e poi Montevago si sono visti negare il gol da un Venturi insuperabile. Ma quando il pareggio sembrava scritto, è arrivata la doccia gelata per il Perugia. Il Gubbio ha trovato il gol vittoria con un’azione insistita dalla destra: Corsinelli ha messo un cross sul secondo palo, dove D’Ursi ha rimesso il pallone al centro per Rosaia, bravo a indirizzare di testa nell’angolino, con Gemello battuto.
Beffa atroce per i 900 tifosi perugini accorsi al “Barbetti”. A fine gara, i giocatori biancorossi sono stati sonoramente contestati. Mister Zauli dovrà lavorare su una squadra che, pur creando occasioni importanti, fatica a concretizzarle e a mantenere alta la concentrazione nei momenti decisivi.