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Alvaro Morata, fresco campione d'Europa con la Spagna, è passato dall'Atletico Madrid al Milan nelle ultime ore. Questo trasferimento non solo segna un colpo importante per i rossoneri, ma porta con sé un'interessante implicazione finanziaria che coinvolge anche il Real Madrid.
L'attaccante, dopo aver giocato negli ultimi 2 anni nell'Atletico Madrid, ritorna in Italia dopo l'avventura con la Juventus. La sua esperienza sarà fondamentale nel nuovo Milan di Fonseca, che ha appena salutato Giroud, approdato in America. Il suo è un acquisto intelligente perché il costo del cartellino, 13 milioni di euro, è in linea con i parametri del nuovo corso rossonero, capitanato da Ibrahimovic e Furlani.
L'arrivo dello spagnolo al Milan ha portato un inaspettato beneficio economico anche per il Real Madrid. Grazie alla normativa FIFA che premia le squadre di club che crescono i calciatori nel proprio vivaio, i Blancos, hanno infatti incassato 390.000 euro da questo trasferimento. Il tutto a causa di un sistema, conosciuto come "meccanismo di solidarietà", che prevede che una percentuale della cifra di trasferimento sia destinata ai club che hanno formato i giocatori durante i loro anni giovanili (dai 13 ai 23 anni).
L'operazione Morata -Milan mette dunque in luce un curioso aspetto del derby madrileno: anche quando non si sfidano in campo, Real Madrid ed Atletico Madrid possono trovarsi coinvolti in situazioni di mercato che avvantaggiano entrambe. In questo caso, il Real Madrid ha potuto trarre profitto dalla vendita di un giocatore che ha formato, nonostante appartenesse ai rivali storici dell'Atletico.
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