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Inter, stallo sul “giapponese” Icardi: anche senza Lukaku, spazio zero per Maurito

L'Inter ha escluso totalmente Icardi dal progetto, ma lui non intende lasciare l'Inter

Icardi non giocherà il prossimo derby di Milano, l'Inter è stata chiara con il giocatore: piuttosto un Primavera...

Redazione Derby Derby Derby

di DDD -

Con Lukaku quasi dato per perso, con il rischio estremo (anche se così non sarà) di non prendere nessuno in attacco, l'Inter ha convocato Icardi e ha spiattellato il suo diktat: le offerte vanno accettate, non giocherai più nell'Inter anche a costo di andare in campo con gli attaccanti della Primavera.

Le offerte sono quelle che ha il giocatore e che a questo punto sono arrivate anche in società. Sono le offerte della Juventus, del Napoli e della Roma, in ordine di classifica dell'ultimo campionato. Marotta, Ausilio e Oriali, i tre dirigenti che hanno parlato con Icardi, sanno perfettamente che il bomber argentino si sta allenando benissimo sui campi e nelle palestre di Appiano Gentile.

Non è questo il punto: se allenarsi al massimo significa avere ancora speranze di rientrare nel progetto, la dirigenza nerazzurra ha voluto togliere ogni tipo di speranza a Icardi. E lui? Prima o poi dovrà decidere cosa fare, ma la sua risposta non è cambiata. L'ultimo dei giapponesi, il giapponese rimasto nella foresta, ha ribadito il suo no. Non se ne va, non vuole andarsene, non lascia l'Inter.

Situazione paradossale, ma non lo si scopre certo oggi. Mentre i tifosi rossoneri sui social immaginano uno scambio Icardi-Piatek negli ultimi giorni di mercato, la situazione del mercato nerazzurra in attacco è più o meno la seguente: o Beppe Marotta sta facendo una grande operazione in gran segreto, oppure la strategia è ancora in alto mare.

Vero che mancano 31 giorni esatti alla fine della sessione estiva di calciomercato, ma uscire da uno stallo del genere non è semplicissimo. Ciò che non manca alla società interista è la coerenza. E nemmeno la freddezza. Dichiararsi pronti ad andare fino in fondo anche a costo di schierare i Primavera, è un atto di coraggio che sarà messo nel prossimo mese alla prova del mercato.

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