Madrid può attendere, prima Boban carica i tifosi: li onoreremo e saranno contenti

di Mattia Marinelli -

Secondo alcuni il Milan è Susocentrico, tanto che Giampaolo ha dichiarato: "Avrei cambiato sistema di gioco in funzione di Suso, ma non ha mai fiatato quando gli ho chiesto di fare il trequartista". Secondo altri in conferenza, a Milanello, si è visto un Giampaolo vero e senza filtri, pane al pane e vino al vino, il suo segreto essere il primo ad arrivare a Milanello e l'ultimo ad andar via, tanto che ha già ricevuto le metaforiche chiavi del Centro sportivo rossonero. Intanto, il destino di Maldini è sempre Udine, sia in calzoncini che in cravatta riparte sempre da lì, questo mercato è firmato per la prima volta da lui nella lenta causa Uefa ricostruzione del club.

Oggi è il giorno di un messaggio importante della dirigenza in vista dell'esordio: grande Milan ma per gradi, Boban "Di nuovo al top senza botti, i nostri tifosi capiranno, dobbiamo agire per scelte logiche non con fuochi d'artificio insensati. Siamo sempre noi ma se non vinci e non giochi bene la storia conterà sempre meno". Ancora Boban "La strada per noi è lunga ma sia chiaro deve essere una strada da Milan e onorando la maglia rossonera. Il tempo dirà. Kaka' lo conosceva qualcuno quando è arrivato?".

Dal canto suo, Giampaolo "A essere decisive non sono solo le prime tre partite ma tutte, a partire da Udine". Corriere dello sport, citando Galeone meglio affogare in un oceano che in un bicchier d'acqua Giampaolo è stato chiaro: "Cercheremo di creare una critica positiva. Guai a chi si limita a timbrare il cartellino". A proposito, segnale importante per Piatek i rigori li tira lui, Giampaolo "I rigori li tirano gli attaccanti". Tudor ottimista e positivo per la sua Udinese "Giampaolo meglio affrontarlo adesso che fra 10 giornate, lui col tempo incide molto sulle sue squadre".

Fronte mercato, Boban e Maldini a Madrid non solo per Correa ma anche per un altro colpo forse a centrocampo. Dunque a Madrid per l'incontro fissato con il Real ma anche con il board dell'Atletico per Correa. Per Simeone la situazione di Correa è complicata ma deve decidere il club.