A chi alla vigilia in conferenza stampa gli aveva fatto notare che non aveva ancora vinto il derby di Roma, Paulo Fonseca aveva risposto: “Ma non ho neppure mai perso”. Ma solo fino a ieri, purtroppo per il tecnico portoghese. Perché oggi la storia racconta ben altro. Nella gara di andata dell’Olimpico, infatti, la Lazio oltre a confermare i problemi dei giallorossi contro le grandi della Serie A (appena tre punti conquistati in sei partite), ha obbligato Fonseca a dover fare i conti non solo con la prima sconfitta in quello romano ma anche con la prima sconfitta in carriera rimediata in un derby di un massimo campionato. In otto precedenti collezionati dal 2015 in poi tra Ucraina e Italia, in Portogallo infatti nella Primeira Liga non ne ha mai giocati, aveva ottenuto quattro vittorie e quattro pareggi: i successi tutti alla guida dello Shakhtar nei derby di Donetsk contro l’Olimpik, i pareggi invece due nel derby ucraino e due in quello italiano.
Da quasi dieci anni il derby non sorride mai alla nuova proprietà giallorossa in occasione del debutto
Disfatta Roma e prima sconfitta in carriera nei derby per Fonseca
Dopo otto risultati utili consecutivi in carriera Paulo Fonseca perde per la prima volta un derby di campionato.
Un derby, quest’ultimo, che sta iniziando a diventare davvero stregato per la Roma. Su più fronti. Da quattro partite non riesce più a vincere, dal 2016 non vince in casa dei cugini e da quasi dieci anni non sorride mai alla nuova proprietà in occasione del debutto. I numeri, infatti, sono impietosi, con la tradizione negativa che è stata confermata anche questa volta. Prima è toccato a Thomas Di Benedetto nella stagione 2011-12 perdendo per 2-1 con un gol di Klose al 93’, poi è stata la volta di James Pallotta nella stagione 2012-13 con il 3-2 finale a favore della Lazio e infine quest'oggi è toccato fare i conti con la sconfitta anche a Dan Friedkin. Altri tre gol e altro debutto da dimenticare. Il prima possibile.
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