Mi avete rimandato a Roma? E adesso ci giochiamo Roma-Inter: parole e musica di Leonardo Spinazzola!

Leonardo Spinazzola e Antonio Conte si ritrovano, occhi negli occhi. Il terzino giallorosso era stato rispedito nella Capitale, dopo le visite mediche sostenute a gennaio. Conte aveva detto sì, Conte aveva motivato la sua scelta tecnica, Spinazzola era stato definito un giocatore adeguato all'Inter, lo scambio con Politano ritenuto vantaggioso. Poi tutto saltato, con l'evidente fastidio dello stesso Spinazzola nei confronti dell'Inter. Domani di nuovo di fronte all'Olimpico, Roma e Inter, Spinazzola e Conte.

Tutto si svolse tra lunedì 13 e venerdì 17 gennaio, giorno in cui la trattativa è sfumata definitivamente, con la virata interista su Ashley Young, e anche su Victor Moses successivamente sulla corsia opposta. Un altro mondo, rispetto a quanto tutti davano ormai per scontato: Politano sarebbe tornato a Roma, squadra dov’è cresciuto, in prestito con obbligo di riscatto. Medesima formula per Spinazzola: di fatto, due operazioni a titolo definitivo ma mascherate. Ma a questo punto cominciarono i problemi. L’Inter chiede controlli ulteriori per Spinazzola, mostrandosi poco convinta dell’integrità fisica del calciatore. La Roma comincia ad irritarsi e l'affare va alla deriva. Politano e Spinazzola risalgono mestamente sui loro aerei. Tra Inter e Roma cala il gelo.

Subito dopo quel mancato trasferimento, Spinazzola, il 19 gennaio successivo, scese in campo da titolare contro il Genoa e propiziò l’autogol di Davide Biraschi. 3-1 a favore della Roma. In casa Inter invece voci strane: l’affare era stato condotto in toto da Piero Ausilio, con Giuseppe Marotta quasi all'oscuro di quanto stava accadendo? Dubbi rimasti sospesi nell'aria.. Sette mesi dopo, Spinazzola affronterà i nerazzurri dal primo minuto. Roma-Inter è anche questo effluvi, veleni e mercato.