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Pelosi ha già vinto il suo derby da romanista, il laziale Pietrangeli non odia la Roma

L'antipasto del derby durante la maratona Roma Castelfusano

Lazio-Roma, tra maratone e attese laiche

Redazione DDD

di Valerio Graziani -

Le ironie sul governo giallorosso, le gif scherzose e quelle meno, i riferimenti agli striscioni storici e ai duelli storici come quelli fra Aldair e Boksic. C'è di tutto nel mondo social, nell'immediata vigilia di Lazio-Roma. Ma c'è anche il blogger Luca Pelosi, romanista, felice di essersi lasciato alle spalle un tifoso laziale nella Marathon Roma Castelfusano.

C'è poi tutto il resto. Nel dettaglio, la Curva Nord della Lazio ha espresso quello che sarà il programma di tifo in vista della stracittadina:“Silenzio nel primo tempo e tifo nella ripresa” Yuri Alviti è intervenuto a Radiosei. Poi prosegue: “Nel secondo tempo sarà una bolgia, faremo tifo come sappiamo noi.  Conta solo la Lazio, per calciatori e società solo indifferenza”.

Bello il testo di Nicola Pietrangeli al Corriere della Sera: "Sono laziale ma non un tifoso. Non sono antiromanista perché odio quelli che sono contro. Il derby lo guarderò in tv, sdraiato sul letto accanto alla mia gatta Pupina. Mai andato allo stadio. L’unico motivo per cui andrei all’Olimpico è lo spettacolo, tutte quelle bandiere. I derby sono partite strane dove non sempre vince il migliore o il più in forma".

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