L'uomo della provvidenza per la Sampdoria, nel derby contro il Genoa, è stato Fabio Borini. Il "Pirata", entrato al 76' al posto di La Gumina, ha realizzato il gol dell'1-1 che ha prolungato la sfida ai calci di rigore, dove la Samp ha avuto la meglio, conquistando il pass per gli ottavi di finale di Coppa Italia.
La rivincita del Pirata
Borini, l’uomo derby della Sampdoria col Genoa nel destino
Borini e il Genoa nel destino
—Una rete importante per l'ex Roma, reduce da una stagione complicata, durante la quale i numerosi problemi fisici gli hanno impedito di scendere in campo con regolarità. Ma nulla accade per caso, e spesso alcune coincidenze si rivelano fondamentali nella vita delle persone. La carriera di Borini è in qualche modo legata al Genoa, poiché proprio contro il Grifone realizzò il suo primo gol in Serie A con la maglia della Roma. Era la stagione 2010-2011, e quella rete, seppur importante, non bastò alla squadra allora allenata da Luis Enrique ad evitare la sconfitta. Il Genoa, infatti, si impose 2-1 grazie ai gol di Jankovic e Kucka.
La rivincita 13 anni dopo
—A 13 anni di distanza, Fabio Borini si è finalmente preso la sua rivincita sul Genoa, realizzando un gol decisivo. Un intreccio del destino che ha visto protagonista sia l'attaccante blucerchiato, sia i due doppi ex del confronto, Zanoli e Barreca. Il primo, ex Sampdoria, ha fallito il rigore decisivo, mentre il secondo, ex Genoa, ha condannato la sua vecchia squadra trasformando il penalty che ha regalato la vittoria alla Doria. Un finale cinematografico che ha aggiunto un ulteriore tocco drammatico ad una sfida segnata dagli scontri tra le tifoserie antecedenti al fischio d'inizio e proseguiti durante e nel post-partita.
E l'alba di un nuovo inizio
—Per Borini, questa vittoria rappresenta non solo la chiusura di un cerchio, ma anche l'alba di un nuovo inizio. Dopo le difficoltà degli ultimi mesi, il suo gol è il simbolo di una rinascita personale, che potrebbe rilanciare anche le ambizioni della Sampdoria. I tifosi sperano che questo lieto fine in Coppa possa essere il preludio a un cambiamento di rotta anche in campionato, dove la squadra di Andrea Sottil sta ancora lottando per trovare la propria identità e risalire la classifica.
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