Ex Bayern, Marc Roca: “Il Betis nel sangue, al derby mi è venuta la pelle d’oca”

Marc Roca, giovedì 16 novembre è stato protagonista di 'La Pizarra de Quintana' per parlare del suo arrivo al Betis, dei suoi progressi fuori dalla Spagna e di una possibile chiamata da parte della squadra spagnola. Erano anni che volevo giocare in Spagna: "Avevo vissuto situazioni simili nelle giovanili dell'Espanyol e anche in prima squadra. Nel calcio ci sono momenti belli o momenti brutti. Mi basavo sulla stessa cosa: lavoro, giorno per giorno. giorno e cercare quei risultati. Ero così al Bayern Monaco ed è così che sono adesso".

Adesso è un'altra cosa...

Un nuovo Marc Roca : "Ne sono consapevole. Alla fine sono stato tre anni lontano dalla Spagna e ho vissuto questa crescita in prima persona. Le cose non accadono per caso. Ogni cosa ha il suo lavoro e il suo impegno. La mia giornata la vita è stata lavorare "A Monaco quando toccava a me, come in Premier League con il Leeds. Qui in Spagna forse la gente non mi seguiva così tanto. L'opzione Betis mi sembrava una buona opzione e sta andando bene. Non ha niente a che vedere con il Marc Roca che è andato al Bayern Monaco perché ora mi sento un altro calciatore, più completo, mi sento molto a mio agio in campo. Al Betis fin dal primo momento mi sono sentito a casa. Lo spogliatoio e l'allenatore mi hanno accolto molto bene. Stiamo crescendo tutti insieme e questo è molto importante".

Il suo futuro e il suo Beticismo : "Sento i colori. L'altro giorno abbiamo fatto il derby. Ho provato tanta emozione. Avevo la pelle d'oca. Volevo piangere dall'emozione. Ho detto: oh cavolo, questa gente...Sono cose che ti fanno sentire più colori. Mi trovo molto a mio agio qui. Dio lo dirà. Alla fine ho un contratto con il Leeds. Questa è una questione che riguarda i club".

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