Il Toro batte la Juve ma perde lo Scudetto: compie 94 anni il derby di Allemandi

Il 5 giugno del 1927, esattamente 94 anni fa, si giocò al Filadelfia il derby Torino-Juventus che i granata vinsero 2-1 ma che poi pagarono caro. Gara dura, nervosa, con il centravanti juventino Pietro Pastore che venne espulso per un brutto fallo dopo il gol del 2-1 torinista segnato da Julio Libonatti, argentino scomparso nel 1981 a 80 anni, attaccante protagonista per ben 9 anni in maglia granata e che giocò sia per la Nazionale argentina che per quella italiana.

Quel derby il Toro lo vince 2-1 e lo scudetto è ormai cosa fatta, ma poco dopo la fine del campionato scoppia quello che ancora oggi viene chiamato il "caso Allemandi", con accuse di corruzione ai dirigenti del Torino e conseguente revoca del titolo di Campione d'Italia. Lui Allemandi era un giocatore della Juventus, terzino sinistro molto forte, campione del Mondo con l'Italia nel 1934: venne pagato con 25mila lire da un dirigente del Torino prima della partita affinché indirizzasse il risultato del derby a favore dei granata. Il Torino aveva effettivamente vinto quel derby, ma Allemandi si era segnalato come uno dei migliori in campo. Per questo, nel novembre 1927, il Torino si era visto togliere lo Scudetto dalla Federcalcio. Senza però riassegnarlo alla seconda classificata, cioè il Bologna, perché il regime non voleva che la decisione potesse essere presa a pretesto per accusare di imparzialità la Federcalcio capeggiata dal solito Leandro Arpinati, gerarca fascista e grande tifoso del Bologna nonché numero uno della Federcalcio nazionale.