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Il musulmano Ozil insegue Van Persie e sfida Erdogan: ecco il Fener!

di Marco Varini – Mesut Ozil, ormai ad un passo dal diventare un giocatore del Fenerbahce, è un turco-tedesco di terza generazione. I suoi nonni provenivano da Devrek e Zonguldak, città del nord della Turchia. Musulmano praticante, Ozil...

Redazione Derby Derby Derby

di Marco Varini -

Mesut Ozil, ormai ad un passo dal diventare un giocatore del Fenerbahce, è un turco-tedesco di terza generazione. I suoi nonni provenivano da Devrek e Zonguldak, città del nord della Turchia. Musulmano praticante, Ozil parla quattro lingue: tedesco, turco, spagnolo e inglese. Il padre gestiva una locanda a Gelsenkirchen.

Dal canto suo il Fenerbache è la squadra del quartiere di Fener, così chiamato per l’antica presenza di un faro atto a illuminare il mare nel corso della notte tanti anni fa (in lingua turca “faro” è traducibile proprio come “fener”. Gli aficionados del club abitano soprattutto nella parte orientale della città, vedendo alle volte nel club un elemento di identificazione nel collettivo. Lo stadio Şükrü Saracoğlu è la casa dei gialloneri, una squadra di grande tradizione che vive un momento di crisi sul campo al momento.

Il passaggio dalla dorata Premier League al Fenerbahce aveva già visto protagonista un grande come Robin Van Persie, che ha provato sulla sua pelle cosa significhi giocare il derby contro il Galatasaray e vivere sulla propria pelle la rivalità del ponte di Galata. Si tratta del ponte  che unisce le due metà della città: a ovest la parte antica ma progressista per l’influenza occidentale, più ricca e a maggioranza musulmana; a est c’è la parte moderna e nel distretto di Fener c’è una delle maggiori sedi della cristianità, il patriarcato ecumenico di Costantinopoli

Per Ozil sarebbe stato comodo, oggi, andare nella squadra del potere, il Basaksehir, la squadra del presidente Erdogan che è stata costruita artificialmente sul piano politico, senza avere la grande tradizione dello stesso Fenerbahce, del Galatasaray e anche del Besiktas.

E invece il crack in uscita dai Gunners va nella parte asiatica di Istanbul, la zona a est della capitale dove comunque i cristiani non mancano di certo.  Proprio il Fenerbahçe sarebbe in prima linea per l’acquisizione del talento tedesco attraverso la modalità del prestito. Il giocatore ha un contratto che lega il suo cartellino ai Gunners fino al 2021, ma gradirebbe la meta proposta anche in virtù delle proprie origini turche. Un piccolo retroscena di mercato riportato dal Daily Mail intorno al preludio della stagione 2018/19 aveva già intravisto un caldo interesse da parte del club giallonero, ma la trattativa saltò a causa della netta distanza fra domanda e offerta dei due club, ma anche per via dello stipendio del centrocampista.

Nelle ultime ore la trattativa potrebbe entrare nei dettagli, Özil dopo sei anni e 231 presenze lascerebbe Londra al termine di una trattativa già sondata e ben gestita per conto di tutti i soggetti in questione.

 

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