lazio no ad uno stadio minore rispetto quello della roma

di Valerio Graziani -

La sindaca di Roma ha svelato il suo tifo laziale, del quale, in una città con molti tifosi giallorossi, non aveva mai parlato. Non dovrebbe esserci quindi un pregiudizio nei confronti della Lazio, come invece temono i vertici del club biancocelesti. Alla Lazio si dicono e si ripetono: perchè alla Roma autorizzano in pompa magna il nuovo stadio, mentre a noi tentano di rifilarci la minestra riscaldata a e sciapita della ristrutturazione dello stadio Flaminio? Del resto Lotito vede ovunque complotti romanisti e tentativi giallorossi di supremazia.

"Il presidente ha presentato e depositato il progetto dello stadio delle Aquile localizzato sulla Tiberina nel 2005 e intende proporlo nuovamente nella convinzione che la realizzazione dello stadio biancoceleste debba procedere di pari passo con quello della Roma", sostiene la Lazio. "Ma dopo 14 anni vogliamo rimodernarlo o no questo progetto?", ha ribadito la Raggi, costretta a scindere il suo status di amministratore pubblico da quello di tifosa dell'Aquila.

La novità è che dopo l'ultimo confronto di ieri con la sindaca di Roma Virginia Raggi, il portavoce della Lazio Arturo Diaconale è intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olympia. Ecco le sue parole: «Dopo quanto accaduto nella giornata di ieri, post comunicato ufficiale di Claudio Lotito Presidente della SS Lazio, leggo con stupore la reazione generale degli organi di informazione. Purtroppo devo notare quanto siano operanti e presenti pregiudizio, doppiopesismo ed aggiungo una certa dose di ignoranza nei confronti della Lazio e dei laziali. Strumentalizzarci sta diventando una moda, tuttavia troveranno un muro perchè noi stiamo facendo e faremo di tutto affinchè ciò non avvenga o non si realizzi più. Contro la sindaca Raggi da parte della società più antica della Capitale, non vi è mai stata nè vi è alcuna polemica tantomeno contestazione".