ddd

Quel Mourinho da libro Cuore che in pochi capiscono: lo Special si è improvvisamente intenerito?

Mourinho, attuale allenatore del Tottenham, si è espresso in modo positivo su uno dei raccattapalle di Tottenham-Olypiacos. Ma, in passato, non ha sempre avuto parole al miele.

Alla fine del match di Champions League tra Tottenham e Olympiacos, Mourinho ha ringraziato il raccattapalle per un gesto fatto durante la partita. Ma, nel corso della sua carriera, il tecnico portoghese ha espresso tante volte pensieri...

Valentina Alduini

Minuto '50 di Tottenham-Olympiacos: gol di Kane che porta gli Spurs sul momentaneo 2-2 (il match si concluderà 4-2). A far sorridere, è il fatto in quest'azione è "coinvolto" anche un raccattapalle. Il giovane, infatti, ha lanciato la palla in tempi velocissimi ad Aurier che ha effettuato la rimessa rivelatasi cruciale. Un gesto, quello del raccattapalle, che è stato notato anche da Josè Mourinho, che gli batte il cinque e lo abbraccia. E, proprio in riferimento all'episodio, si è espresso nel post gara. Secondo lo Special One, il ragazzo avrebbe letto bene la partita e l'avrebbe vissuta davvero.

Insomma, un pensiero non di poco conto quello espresso da Mourinho. D'altronde, l'allenatore è noto per esprimere le sue idee, alcune volte anche in modo un po' pungente. In questo caso, non è stato "punzecchiatore", anzi. Ma, in altri casi, sembrava vivere in clima derby anche se di derby non si trattava. E ciò, indipendentemente dall'argomento oggetto di discussione.

Ad esempio, quando gli venne conferita la laurea honoris causa, il tecnico avrebbe affermato che "solo uno su 21 non voleva darmi la laurea honoris causa, ma è normale, anche Gesù non piaceva a tutti". Insomma, la toccò piano! Ma, natuaralmente, quella non fu l'unica volta in cui Mourinho fu pungente.

Come dimenticare, infatti, le parole riservate ad Antonio Conte quando era suo avverasario in Inghilterra (Mou al Manchester Unitede e Conte al Chelsea)? Una volta, Mourinho ci andò giù in modo tagliente, rispondendo con un "io non sarò mai squalificato per calcioscommesse". Una stoccata dura, che alludeva alla squalifica impartita nel 2012 al tecnico pugliese. Tuttavia anche verso altri colleghi, lo Special One, non ha espresso parole al miele. Tra questi, ricordiamo ad esempio Rafa Benitez. Quando quest'ultimo era alla guida del Liverpool, Mourinho avrebbe dichiarato: "Tre anni senza vincere una Premier? Non credo avrei ancora un lavoro".

Dunque, se nel caso del giovane raccattapalle, l'ex allenatore dell'Inter ha espresso un pensiero positivo, non sempre è stato così. Le dichiarazioni di Mourinho, che con un'estrema schiettezza dice ciò che pensa, fanno trasparire quanto sia sempre concentrato sugli obiettivi e dedito al suo lavoro. Nel bene o nel male, il tecnico portoghese dice ciò che pensa e, questo, può piacere o meno.

Nel corso degli anni, le esternazioni un po' pepate sono state diverse. Ma, per l'appunto, hanno aggiunto quel tocco in più alle sfide affrontate. Sfide che, anche pensando alle sue esternazioni, Mou ha sempre vissuto in un clima simile a quello dei derby. E, allora, ci chiediamo: quali saranno le prossime parole di Mourinho ad essere "chiacchierate"? Restiamo in attesa certi che, prima o poi, arriveranno. E' soltanto questione di tempo!

 

 

 

Potresti esserti perso