E se il Milan fosse una band? Gli uomini Scudetto come non li avete mai letti

di Antonio Barbato -

L’attesa al nuovo campionato inizia a farsi estenuante e se a questa aggiungiamo un caldo torrido e invivibile, beh, si salvi chi può! L’estate dei milanisti, però, resta indimenticabile. Il 19° Scudetto vinto contro i più accreditati cugini, all’ultima giornata, e contro lo scetticismo generale. Oggi, non ci addentriamo in discorsi tecnico-tattici, bensì il nostro focus si pone su quelli che possiamo definire gli uomini simbolo del Milan di Pioli, i veri trascinatori e condottieri di un’annata comunque sorprendente.

7 gemellaggi "musicali"

Lo facciamo, però, in modo unico e originale: i 7 prescelti li abbineremo a 7 grandi cantanti della storia della musica perché questo Milan ricorda una grande orchestra, composta, però, da cantanti diversi e unici nel proprio genere.

MAIGNAN alias 50 CENT - 

Protagonista di ben 17 clean sheet, sempre pronto a sfoderare il miracolo dal cilindro, Magic Mike è il 50 Cent del Milan, il miglior rapper della Serie A. A suon di In Da Club, la sua speranza e quella dei suoi tifosi, è di andare a festeggiare in un club milanese, con “bottle full of bub” (bottiglie piene di bollicine), lo scudetto.

TOMORI & KALULU come Simon & Garfunkel

Tomori e Kalulu li consideriamo come un’unica persona, un’unica entità, degni di essere paragonati al duo storico Simon & Garfunkel. La loro più grande hit “Sound of Silence” è la colonna sonora della difesa rossonera da quando questi due ragazzi hanno fatto coppia fissa: il suono del silenzio dei tifosi e giocatori avversari è assordante.

THEO HERNANDEZ alias Jimi Hendrix

Il terzino sinistro più forte del mondo non può che essere lo Jimi Hendrix del Milan. Le sue sgroppate, corse solitarie, mix di forza fisica e velocità, sono paragonabili ai fantastici assoli di chitarra che hanno reso Hendrix il più grande chitarrista della storia della musica rock.

TONALI alias Nick Kamen

Il numero 8 incarna i veri valori rossoneri e in ogni gara trasuda milanismo gettando il cuore e la fatica ogni oltre ostacolo. La sua eleganza e grinta ma soprattutto la sua umiltà e voglia di non lasciare il Milan, per niente al mondo, al punto di ridursi lo stipendio, ricordano l’amore incondizionato che aveva Nick Kamen per la sua amata nella celebre hit “Each Time You Break My Heart”. Il Milan, però, a differenza della ragazza citata dal cantante, non ha e non intende spezzare il cuore a Sandro, anzi, il rinnovo con annesso adeguamento è in fase di preparazione.

LEAO alias WAY 45

Sarebbe meglio dire: Leao alias se stesso. Ebbene sì, è risaputo che l’esterno rossonero si è dato all’altra sua grande passione, il rap, incidendo il suo primo album “Beginning” lo scorso 29 gennaio 2021. Rafael non ha timore di niente e di nessuno in campo e, finalmente, in questa stagione è sbocciato definitivamente il suo estro. La domanda sorge spontanea: sfonderà anche nel mondo della musica?

IBRAHIMOVIC alias Frank Sinatra

Il “The Voice” del Milan è senza ombra di dubbio Zlatan Ibrahimovic. Un leader dentro e soprattutto fuori dal campo, capace di farsi sentire e alzare la voce quando necessario e di dare una mentalità vincente a un gruppo giovanissimo. Lo svedese arrivò tra l’entusiasmo generale e i suoi ultimi due anni e mezzo di Milan hanno una precisa colonna sonora: “Fly me to the moon”. Proprio così, dalle macerie alla luna.

GIROUD alias Michael Bublé

“Si è girato Giroud” è il tormentone estivo mentre il bomber francese è stato il tormentone del Milan sul campo. Dedito al “lavoro sporco”, a volte poco visibile e apprezzato ma nei big match una sentenza, pronto a prendersi la scena. Proprio come Michael Bublé che rispunta ogni anno nel periodo natalizio cacciando il tormentone musicale o rispolverando sue vecchie hit. E non ci si stanca mai di ascoltarlo, proprio come i tifosi del Milan non si stancano di intonare “Siam venuti quassù per vedere segnare Giroud!”.