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IL NAPOLI E LE PROSSIME SFIDE

Il Napoli vince ma non sogna: servono altre verifiche

NAPLES, ITALY - MARCH 07: Gennaro Gattuso, Head Coach of SSC Napoli interacts with Sinisa Mihajlovic, Head Coach of Bologna F.C. 1909 prior to the Serie A match between SSC Napoli  and Bologna FC at Stadio Diego Armando Maradona on March 07, 2021 in Naples, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Napoli-Bologna 3-1

Redazione DDD

Sussulto del Napoli, l'interpretazione del sito Il Napolista, a firma di Massimiliano Gallo: "È stata la serata di Insigne, anche se c’è da festeggiare Osimhen che è tornato al gol dopo un intero girone. Il nigeriano è entrato nel secondo tempo al posto di un inesistente Mertens (11 palloni toccati in 53 minuti) e ha realizzato in contropiede il gol del 2-0 al Bologna. Ma il resto lo ha fatto Insigne: una doppietta, una partita generosa, un assist che Osimhen ha sprecato a porta vuota. Sono state le due note positive della serata, insieme a una terza: i tre punti conquistati dal Napoli. Per il resto, la prestazione della squadra di Gattuso non è stata di quelle che autorizzano chissà quali sogni. Il Napoli è salito a 47 punti, sempre sesto in classifica (e con Juve-Napoli da recuperare) con tre punti da recuperare sulla Roma quarta. Da domenica prossima partirà il tour de force: tre trasferte in otto giorni: Milan, Juventus, Roma.

 (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

(Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Il Napoli ha vinto 3-1. Lo abbiamo detto, doppietta di Insigne e gol di Osimhen. Ma Mihajlovic ha tanto da recriminare. In campo si è visto tanto, troppo Bologna. La formazione rossoblù non è parsa una squadra dodicesima in classifica in Serie A. Hanno giocato più compatti, nel primo tempo hanno tenuto la partita in pugno come se fossero una squadra di categoria superiore. Il Napoli è parso a dir poco impacciato, sempre in ritardo sulle seconde palle, incapace di imbastire azioni e anche di neutralizzare quelle degli avversari che hanno colpito un palo con Skov Olsen. Palo colpito nell’azione in cui è finito il brevissimo momento positivo di Ghoulam. L’algerino ha alzato il braccio e ha chiesto il cambio. Probabile per un infortunio muscolare, l’ennesimo del Napoli in questi ultimi tempi. Per fortuna del Napoli, Palacio ha 39 anni e il resto del Bologna non è granché. Il Napoli è rinculato in attesa di tempi migliori. Che sono arrivati nel secondo tempo con l’ingresso di Osimhen. Che ha segnato in contropiede, si è divorato un gol e comunque ha tenuto in apprensione la difesa avversaria. È presto per parlare di attaccante ritrovato, anche perché andrebbe visto contro avversari più solidi".

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