Il Toro a San Siro: stinchi di Fossati, malleoli di Puia, femori di Cereser…

analisi Facebook di Alberto Manassero -

Djidji non tocca la palla, ferma la palla. Gamba alta? Stessa altezza della gamba di Messias. Punto. Bergonzi, eri una pena (no, la parola non è giusta, lo so) da arbitro: serve aggiungere altro? Rapuano ali di gabbiano cogli il tulipano e palla in mano. Detto ciò, sono ancora incredulo e non mi capacito. È vero, a volte ritornano, ma il Toro no, il Toro non ritorna. Invece, a San Siro, a un certo punto, è sembrato di vedere stinchi di Fossati, malleoli di Puia, femori di Cereser e tibie di Agroppi. E pure di McInley... Sì sì, è solo un'illusione, ingigantita dalla secolare carestia granata, passa subito.

Però, che bella illusione

Almeno rianima d'una briciola un'altra illusione, da noi creduta morta, che da qualche parte, in chissà quale dimensione e universo, il Toro c'è ancora. E tornerà.

PS. Sono felice per quel ragazzo lì, Michel Ndary Adopo. Magari non avrà una grande carriera, forse neanche avrà una carriera, ma porterà per sempre con sé una notte così. Insieme con un po' di Toro e di noi. E nessuno gliela potrà portare via. Ovunque sia, qualunque cosa faccia, Michel Ndary avrà un senso.