analisi Facebook di Roberto Beccantini -
ADESSO GLI OLANDESI
Messi, mille e una notte (con brivido)
Leo Messi. Una palla rubacchiata a Otamendi e, dal cuore di un'area ingolfata, un sinistro affilato come il bisturi che il chirurgo cala nella pancia del destino. Le lavagne e i Pep, per carità. L’assoluto, però, ha precedenza: sempre. Non basta? E chi se ne frega: non ti curar di lor, ma guarda e passa.
Argentina-Australia 2-1 è soprattutto lì, non solo lì
Perché al 97’ è stato Emiliano Martinez, il portiere, a inchiodare il tabellino buttandosi su Kuol. In precedenza, un autogol randagio di Enzo Fernandez su randellata di Goodwin aveva riaperto una gara che sembrava sepolta; e Behich, addirittura, aveva sfiorato un gol alla Messi, proprio così. Ha salvato Martinez. L’altro. Lisandro. Lo stopper. Quello che aveva sostituito il Papu. I canguri erano sotto per il genio di Leo e l’arroganza di un portiere, Ryan, che si era messo a dribblare sull’uscio di casa. Disturbato da de Paul, uccellato da Alvarez. Complimenti. Non un’Argentina da applausi, a essere schietti. Grigia e sterile per un tempo, baciata dagli dei della costruzione dal basso, sempre umile - a volte fin troppo - sprecona in Lau-Toro, quando la Pulce gli ha spalancato la porta in almeno un paio di occasioni.
![(Photo by Robert Cianflone/Getty Images for Football Australia) Messi, mille e una notte (con brivido)- immagine 2](https://prd-images2-gazzanet.gazzettaobjects.it/4r4BZ7X4dfibwJUcXJk1nzBJcEo=/full-fit-in/528x329/smart/www.derbyderbyderby.it/assets/uploads/202212/ba14b65e636b6549c48bdb52260253f2.jpg)
Un Papu in grisaglia aveva rimpiazzato Di Maria. Migliore in campo, Leo a parte, de Paul: sempre nel vivo, sempre a strappar palloni. Più i due Martinez. Scritto che la giostra delle staffette ha premiato meno Scaloni di Arnold, il risultato ribadisce che, se non chiudi le gare, sono cavoli tuoi; e che più in generale, sul piano tecnico, la base si è alzata e il tetto abbassato. Riguarda l'umanità, non Messi. Primo quarto, dunque, Olanda-Argentina. Nel 2014, ai rigori, vinse la Selecciòn.
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