No, la luce non si è spenta contro la Roma…

Troppo profonda e misteriosa la caduta libera del Milan, per far riferimento solo al blocco psicologico post uno-due della Roma. Anche l'Inter un anno fa aveva patito l'uno-due di Giroud e ha fatto fatica per diverse partite, ma senza subire nove gol in due partite da Lazio e Sassuolo.

A metà novembre...

A ben guardare, l'ultima partita prima della pausa mondiale era stata Milan-Fiorentina 2-1, non una gran partita dei rossoneri, ma voluta, lottata, seria, giocata e vinta con l'anima. Quella sera è davvero finita una stagione e ne è iniziata un'altra...E' come se dopo aver avuto conferma del rendimento in campionato dell'anno prima e dopo aver ottenuto il ritorno negli ottavi di finale di Champions League, il Milan si sia assopito, dimenticandosi di se stesso.

A dicembre e gennaio sono arrivati in rapida successione: due gol subìti dal Lumezzane, due dall'Arsenal, quattro dal Liverpool, tre dal Psv Eindhoven, due da Salernitana e Torino in dieci, due dalla Roma, tre dall'Inter, quattro dalla Lazio e adesso cinque dal Sassuolo. Amichevole o gara ufficiale che sia, campionato o coppe, sempre la stessa litania. Vero, a Salerno grande partita ma rischiando il pareggio nel finale. Vero, contro la Roma grande partita ma con il pareggio subìto nel finale.

Qualcuno svegli il Milan. Non con il ritiro, che non ci sarà, ma con qualche piccolo trauma, anche con un incidente probatorio. Le accuse e le colpe adesso lasciano il tempo che trovano. Tatarusanu, il mercato, i cambi, le formazioni, Kessie, Diaz e Messias, ciascuno dirà la sua. Ma nessuna di queste cose, e nemmeno se messe tutte insieme, possono svelare il mistero di un un così clamoroso sfarinamento in termini di gol presi e di escalation di gol presi. Pioli è una grandissima risorsa per il Milan di questi anni. Adesso c'è davvero tutto un popolo che guarda a lui, alle sue intuizioni, ai suoi cambiamenti, alle sue soluzioni. Ne ha vissute di meglio, ma anche di peggio di situazioni. E allora forza, che il Milan risolva l'enigma di se stesso, fermando l'emorragia di gol, soprattutto il secondo che arriva pochi minuti dopo il primo...a Lecce come a Riad, a Roma come a San Siro.