analisi Facebook di Roberto Beccantini -
ALBICELESTE RIGORISTA
Un genio e una genialata
![LUSAIL CITY, QATAR - DECEMBER 09: Lionel Messi of Argentina celebrates after scoring the team's second goal via a penalty during the FIFA World Cup Qatar 2022 quarter final match between Netherlands and Argentina at Lusail Stadium on December 09, 2022 in Lusail City, Qatar. (Photo by Alexander Hassenstein/Getty Images) ALLA FINE E' ARGENTINA](https://prd-images2-gazzanet.gazzettaobjects.it/y5CYCuhaEYqku0d3y2eGHBzCNRY=/712x402/smart/www.derbyderbyderby.it/assets/uploads/202212/3c58dec31e0d7b335436113482f6f1f5.jpg)
LUSAIL CITY, QATAR - DECEMBER 09: Lionel Messi of Argentina celebrates after scoring the team's second goal via a penalty during the FIFA World Cup Qatar 2022 quarter final match between Netherlands and Argentina at Lusail Stadium on December 09, 2022 in Lusail City, Qatar. (Photo by Alexander Hassenstein/Getty Images)
Il genio di Leo Messi: passaggio visionario a Molina per il gol dell’1-0; rigore del 2-0, guadagnato da Acuna (pedatina di Dumfries). In mezzo, un bouquet di cosine «di sinistro». La genialata di Louis Van Gaal: non tanto la mossa, tardiva?, di passare dalla palla rasoterra alle torri, quanto la punizione del due pari al 101’. Secondo Liedholm gli schemi, provati in partita, riescono perfettamente in allenamento. Questo no, questo riesce subito. Sulla palla, Gakpo e Koopmeiners. Chi tira, chi non tira. Barriere, uomo-coccodrillo. L’atalantino finge la lecca e, viceversa, tocca nel cuore dell’area, verso Weghorst, uno dei cambi, già autore dell’1-2. Il traliccio arpiona e bum.
Fin lì, pochi tiri (zero, i batavi), molta noia
Con Van Gaal costretto a correggersi coram populo e Scaloni lento nel leggere la nuova «geografia» della gara. Ai supplementari, avrei detto Orange. Invece sono stati gli argentini, soprattutto nel secondo, a premere. Era entrato Lau-Toro, e con lui Di Maria. Un paio di occasioni per l’interista e, proprio allo scadere, il palo di Enzo Fernandez. Mi ha ricordato il legno di Rensenbrink a Buenos Aires, nel ’78: avrebbe rimediato il destino, cinico e caro. I penalty impongono nervi d’acciaio, non solo centimetri sodali. Van Dijk parato, Messi (primo della lista) gol, Berghuis parato, Parades (la miccia del Bronx) gol, Koopmeiners gol, Montiel gol, Weghorst gol, Fernandez sbagliato, L. de Jong gol, di Lau-Toro la sentenza.
![(Photo by Julian Finney/Getty Images) Un genio e una genialata- immagine 2](https://prd-images2-gazzanet.gazzettaobjects.it/GmaooVmyq0sKU9lKj9eubdOD8x4=/full-fit-in/528x329/smart/www.derbyderbyderby.it/assets/uploads/202212/44567cffe3203c0336bbcabbc8d2fdaf.jpg)
Podio: dopo Messi, i due terzini (Molina, Acuna), i due Martinez (il portiere, l’attaccante: non fosse altro che per la firma), Berghuis, devastante Attila di riserva, e F. de Jong. Non un trattato di calcio, questo no. Se mai, la polpa di un giallo. Van Gaal esce imbattuto; la Pulce, già 4 gol, a uno da Mbappé, continua a segnare, a far segnare e sognare. I mendicanti di emozioni non chiedono altro.
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