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Il 2025 si preannuncia come un anno cruciale per il futuro degli hero shooter e degli sparatutto tattici. Un genere che negli ultimi anni sembrava aver trovato un equilibrio stabile, dominato da pochi grandi nomi, sta per essere scosso dall’ingresso di un nuovo e potentissimo competitor: Marvel Rivals. Il titolo firmato NetEase e Marvel Games non è solo un nuovo gioco, ma un potenziale catalizzatore di cambiamento per l’intero ecosistema competitivo e casual.
Per anni il mercato degli Esports è stato sostanzialmente diviso tra Valorant, il tactical shooter di Riot Games, e Overwatch 2, che ha portato avanti l’eredità del genere hero-based FPS. Valorant, in particolare, ha costruito un modello solido: gameplay profondo, una scena esportiva ben strutturata e una community estremamente fidelizzata. Tuttavia, proprio nel momento in cui Riot si prepara a rinnovare il proprio ecosistema per il 2025, con nuovi formati competitivi e il Champions che sbarcherà a Parigi, l’attenzione del pubblico inizia a spostarsi.
Marvel Rivals rappresenta una minaccia atipica. Non nasce come clone diretto di Valorant, né come semplice erede di Overwatch. È uno hero shooter più frenetico, spettacolare e orientato all’azione, con combattimenti dinamici, mappe distruttibili e un focus marcato sulle sinergie tra personaggi. Ma soprattutto, può contare su un asset che pochi altri titoli possiedono: il brand Marvel.
Iron Man, Spider-Man, Doctor Strange, Magneto. Personaggi iconici che parlano a un pubblico trasversale, che va ben oltre il classico giocatore competitivo. Questo elemento rischia di frammentare l’audience: chi cerca profondità tattica continuerà a gravitare su Valorant, mentre chi desidera spettacolo, immediatezza e riconoscibilità potrebbe essere attratto da Marvel Rivals.
Ed è qui che la “guerra” diventa interessante. Valorant non è in pericolo nell’immediato, ma non può permettersi immobilismo. Riot Games ha costruito il suo successo sull’evoluzione costante: nuovi agenti, bilanciamenti mirati, mappe pensate per il competitivo. L’arrivo di Marvel Rivals potrebbe accelerare questo processo, spingendo Riot a innovare ancora di più per mantenere alta l’attenzione sia dei giocatori sia degli spettatori.
Anche Blizzard osserva con attenzione. Overwatch 2, già messo alla prova da scelte controverse negli ultimi anni, rischia di essere il titolo più esposto a questa nuova concorrenza. Marvel Rivals potrebbe intercettare proprio quella fascia di pubblico che Overwatch aveva conquistato con il suo mix di eroi carismatici e gameplay accessibile.
In definitiva, il 2025 potrebbe segnare l’inizio di una nuova era per gli hero shooter. Non si tratta solo di quale gioco sarà “migliore”, ma di come questi titoli sapranno convivere, differenziarsi e innovare. Per i giocatori, è una vittoria assicurata: più concorrenza significa più qualità, più contenuti e un futuro decisamente più interessante.
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