Francia, Griezmann: “La Nazionale gioca male? Forse sì, ma l’importante è vincere”

Antoine Griezmann, vice-capitano della Francia del ct Didier Deschamps, ha parlato ieri in conferenza stampa e le sue dichiarazioni sono state riportate dai colleghi di TMW.

Le parole de "Le Petit Diable"

Si parte dalla possibilità di partecipare ai Giochi Olimpici in Francia: "Il mio desiderio è sempre lo stesso, fare le Olimpiadi. Sarebbe un sogno ma è la società che decide e per il momento non è proprio favorevole. Decideremo all'ultimo minuto, non posso fare altro".

C'è la sensazione di poter fare qualcosa di importante all'Europeo? "Visto il livello della nostra squadra, possiamo immaginare grandi cose nella nostra testa. Ma è sul campo che dobbiamo dimostrarlo. Magari abbiamo dei bei nomi sulla carta, ma bisogna avere un bel gruppo, capire la tattica, stare tutti insieme per difendere, attaccare e questa è un'altra storia".

Vincere finalmente l'Europeo è una questione personale per Griezmann? "Sì, è vero, voglio vincere questo Europeo. Il 2016 mi ha fatto molto male, eravamo così vicini, e poi l'ultimo Europeo, è stata una storia di rigori. Sicuramente saremo favoriti ma dobbiamo dimostrarlo in campo".

Qual è la chiave per andare lontano? "La chiave, anche se noiosa, è la difesa, essere una squadra solida, tenace nei duelli, molto brava in difesa, questo ci permetterà di andare il più lontano possibile. È noioso da guardare, ma è così che funziona".

Come hai reagito al ritorno di N'Golo Kanté e come vedi il suo ruolo? "Sono rimasto molto sorpreso, è un vero piacere rivederlo qui in Nazionale. Conosciamo il giocatore, la persona, siamo molto contenti di averlo con noi. Il suo ruolo sarà quello di rubare palloni, rastrellare, correre ovunque e farci vincere. Sarà di grande aiuto".

Griezmann non ha dubbi

Diversi giocatori non hanno disputato una grande stagione, hai qualche dubbio? "Kylian, quanti gol ha segnato? 44? E non ha fatto una bella stagione? Cavolo ragazzi... Se alcuni hanno giocato meno, per noi saranno più freschi, avranno gambe fresche. Magari alla prima o alla seconda partita hai difficoltà ad entrare nella competizione, ma poi tutto va da solo. Kylian, qualunque cosa dicano gli altri, segna. Non sono solo le statistiche, odio quando si parla solo di quello, ma comunque 44 gol sono tantissimi. Sta a noi fare in modo che sia felice e tocchi più palloni possibili. In difesa e in attacco, tutti abbiamo il nostro ruolo da svolgere".

Qual è il tuo giudizio sulla situazione di Paul Pogba, squalificato per doping? "L'ho visto a Madrid due mesi fa. Era molto triste, commosso. Ce la farà, ha iniziato ad allenarsi da solo. Noi lo aspettiamo. Ci mancherà la sua potenza a centrocampo, la sua gioia di vivere, la sua voglia di vincere, era un grande leader nello spogliatoio ed è triste non averlo tra noi".

Come vedi il tuo futuro nel club? "Voglio continuare all'Atletico, è dove voglio essere, dove voglio finire in Europa, è un orgoglio per me vestire la maglia dell'Atletico".