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di Antonio Lopopolo – Genoa ha un posto speciale nel cuore del tecnico atalantino Gian Piero Gasperini, sette anni in due tronconi dal 2006 al 2010 e dal 2013 al 2016, prima dell’arrivo a Bergamo, dove il tecnico sta vivendo una seconda...

Redazione Derby Derby Derby

di Antonio Lopopolo -

Genoa ha un posto speciale nel cuore del tecnico atalantino Gian Piero Gasperini, sette anni in due tronconi dal 2006 al 2010 e dal 2013 al 2016, prima dell’arrivo a Bergamo, dove il tecnico sta vivendo una seconda giovinezza con i nerazzurri approdati in finale di Coppa Italia dopo 23 anni. Sull’altra panchina ci sarà invece Cesare Prandelli, subentrato a dicembre per cercare di dare una scossa all’ambiente genoano. Vecchia conoscenza del mondo Atalanta, ex giocatore negli anni 80 e allenatore nella seconda parte di stagione nella sciagurata annata 1993-1994, fu soprattutto il mister della Primavera che l’anno precedente vinse lo Scudetto.

Il momento atalantino è magico: 7 successi nelle ultime dieci giornate che hanno condotto la “Dea” al 4° posto in solitaria della classifica, a quota 62 punti, in piena corsa per un posto nella prossima Champions League. La vittoria dell’Olimpico contro la Lazio fa ben sperare il club di Percassi per il finale di stagione. Dopo l’inziale svantaggio, i bergamaschi hanno saputo imporre il loro gioco ribaltando il punteggio contro quella squadra che riaffronteranno nell’atto conclusivo della coppa nazionale, mercoledì 15 maggio. Rimonta nerazzurra avviata da Zapata: proprio lui, l’attaccante colombiano preso per diventare il grande bomber dei bergamaschi, sta rispettando le aspettative soprattutto grazie alle 22 reti messe a segno finora in serie A.

Attenzione comunque al Genoa. Nonostante siano arrivate appena 4 vittorie sotto la gestione Prandelli, i rossoblu si presenteranno al match contro l’Atalanta reduci da due pareggi consecutivi, l’ultimo agguantato al Ferraris in un intenso finale di gara contro la Roma. La zona retrocessione è distante solo 4 lunghezze (genoani sedicesimi con un bottino di 36 punti) e in caso di sconfitta il baratro della serie B potrebbe farsi pericolosamente vicino. Un match quindi troppo importante anche per il Genoa che proverà a riallacciare i fili con un successo che manca ormai da due mesi. Nel match d’andata la squadra del patron Preziosi si impose per 3-1 grazie ai gol di Lazovic, Piatek e all’autorete di Toloi, dopo la rete atalantina firmata da Zapata su rigore.

Meno tre alla fine del campionato, poi si faranno i conti. Ma per la sfida di sabato 11 maggio, ore 15 al Mapei Stadium di Reggio Emilia, sono tanti i motivi per fare bene nonostante i vari intrecci che legano i nerazzurri del Gasp ai rossoblu di Cesare Prandelli.

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