VERO E VERACE

Carletto Mazzone, il caro e dolce addio del calcio italiano all’uomo dei derby

Carletto Mazzone, il caro e dolce addio del calcio italiano all’uomo dei derby - immagine 1
A Roma, ma anche a Brescia e ad Ascoli...con lui i derby erano tutta un'altra cosa...erano una cosa molto molto seria...
Redazione DDD
Redazione DDD Direttore responsabile 

Era il 30 settembre 2001. Derby tra Brescia e Atalanta, sentitissimo. I tifosi bergamaschi insultano subito Mazzone, come da rituale sfottò durante una gara. Roberto Baggio porta avanti il Brescia, ma l’Atalanta ribalta il match: un eurogol e un assist di Doni, poi Comandini. All’intervallo è 1-3 a favore della Dea.

Gli insulti contro l’allenatore continuano...

A 15 minuti dalla fine segna ancora Roby Baggio e lì Mazzone gliela promette: "Se facciamo il terzo vengo sotto la curva". Punizione di Baggio e il tecnico 64enne inizia a correre come un forsennato verso la curva dei bergamaschi, con il team manager Edo Piovani che prova a trattenerlo senza successo. Un mito.

Carletto Mazzone, il caro e dolce addio del calcio italiano all’uomo dei derby- immagine 2

Ma Mazzone non è stato solo Brescia-Atalanta. Lui, romanista verace. Gli hanno chiesto una volta, ma il derby di Roma è il migliore al mondo? Mazzone: “Guardi, uno che ha fatto Ascoli-Sambenedettese credo che, sul piano dell’intensità emozionale, abbia provato tutto".

tutte le notizie di

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo del calcio senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Derbyderbyderby per scoprire tutte le news di giornata.