Un derby resta un derby a prescindere dal periodo della stagione e dalla posta in gioco. Anche se era quasi tempo di vacanze per entrambe le squadre di Bucarest, Rapid e FCSB, l'affluenza è stata più che discreta, 19.247 spettatori. La disputa è iniziata con le ironie della tribuna degli ospiti, i tifosi del Rapid che hanno parlato di scudetto di cartone per l'FCSB ormai irrimediabilmente secondo in classifica.
5-1, COME NEL 2010...
Derby di Bucarest, nemmeno l’arbitro ferma i razzisti: vittoria storica per Mutu!
Gol e razzismo
C'è stata però la risposta razzista degli ultras della curva Nord ex Steaua, la FCSB. Tanto che al 39esimo minuto, l'arbitro Sebastian Colțescu ha chiamato i due capitani per discutere. È stato emesso un avvertimento da parte dello speaker dello stadio per fermare i cori razzisti provenienti dal settore nord, ma senza successo, come conferma GSP.ro.

Sul tappeto erboso, la prestazione è stata incredibile. Il Rapid Bucarest allenato da Adrian Mutu ha segnato 3 volte nel primo tempo, con Luckassen e Iacob giocatori piuttosto secondari per Mutu in questa stagione. La risposta dei padroni di casa? Inesistente! La curva era l'unica cosa viva dell'FCSB. Ha interrotto il match a causa delle fiaccole, ha sfidato l'annuncio degli organizzatori e ha continuato i cori razzisti. All'intervallo Gigi Becali ha effettuato quattro cambi. L'FCSB ha avuto un buon inizio, Octavian Popescu ha ridotto lo svantaggio con un bel tiro. Ha seppellito anche i vicecampioni, eliminati al 63', per un gesto violento. Poi altri due gol del Rapid, che aveva vinto 5-1 anche nel vecchio stadio Giulești, il 18 aprile 2010. Allora era in campo anche Săpunaru!
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