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Federcalcio serba, il presidente rifiuta la macchina della verità: scioccato anche il premier Vucic

La scorsa settimana, l'ente di governo del calcio europeo UEFA ha aperto un'indagine disciplinare dopo che Zlatan Ibrahimovic dell'AC Milan è stato sottoposto ad abusi razzisti durante una partita di Europa League contro la Stella Rossa a Belgrado

Redazione DDD

"Il presidente della Federcalcio serba è stato interrogato domenica dalla polizia in relazione ai recenti arresti di diversi membri di un gruppo di tifosi di calcio accusati di omicidio, rapimento e traffico di droga. Secondo i media serbi, Slavisa Kokeza è stato interrogato sui suoi legami con i leader del gruppo di sostenitori del Partizan Belgrado che sono stati arrestati all'inizio di questo mese in quello che secondo i funzionari è una operazione di grande repressione contro i legami del calcio con la criminalità organizzata. Secondo quanto riferito, Kokeza si è rifiutato di rispondere alle domande e ha anche rifiutato un test della macchina della verità durante l'interrogatorio.

 (Photo by Srdjan Stevanovic/Getty Images)

"I dettagli dell'indagine della polizia trapelati ai media includono presunte uccisioni da parte di membri del gruppo dei loro rivali, comprese decapitazioni e torture in uno speciale "bunker" allo stadio del Partizan nella capitale serba. Il presidente populista serbo Aleksandar Vucic, che si è spesso vantato della sua giovinezza come un radicale sostenitore della rivale Stella Rossa di Belgrado del Partizan, ha detto sabato che alcuni dei dettagli "scioccanti" dell'indagine saranno resi pubblici la prossima settimana. Vucic ha suggerito che i membri di quel gruppo di facinorosi volessero ucciderlo anche se suo figlio di 23 anni è stato spesso fotografato con i suoi membri negli ultimi anni. Gli oppositori di Vucic affermano che gli arresti sembrano essere stati fatti per spettacolo perché è ampiamente accertato che il regime abbia mantenuto per anni stretti legami con i leader dei gruppi di calcio.

"Con il ritorno al potere dei nazionalisti in Serbia nove anni fa, i sostenitori del calcio di estrema destra sono stati spesso visti a manifestazioni filogovernative che promuovevano un'agenda politica nazionalista. In cambio, dicono gli analisti, agli hooligan è stato permesso di perseguire le loro attività commerciali illegali. Negli ultimi anni sono state assassinate più di una dozzina di personalità di spicco dei gruppi di tifosi di calcio del paese. La maggior parte è morta in omicidi in stile gangster.

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