George Clooney: “Ho sempre tifato per Maradona, perché come lui amo tanto la solidarietà”

I legami di Hollywood con il calcio in generale, e con l’Argentina in particolare, sono scarsi. Viggo Mortensen posa sul red carpet degli Oscar con i colori del San Lorenzo, Stephen King mostra un compagno dell’Independiente in una scena di It 2, poi Vin Diesel pronuncia una frase diventata virale sulle reti: “Con quel poco che capisco questo sport mi basta per sapere che Lionel Messi è il migliore del mondo”. E poco altro. Però, la passione che Diego Armando Maradona genera non conosce limiti, confini o classi sociali: lo ammirano le persone più umili e quelle più ricche del mondo. George Clooney, celeberrimo attore hollywoodiano, ha nominato il Diez in un’intervista a Teleshow con il giornalista Alexis Puig, mostrando la sua venerazione per il Pibe de Oro.

“Non ho mai incontrato Maradona ma ero un suo grande fan. Perché anche se aveva problemi grandissimi, era un attaccante nella vita, sul campo di gioco e in ogni altro luogo. Lo adoravo. Sono rimasto sorpreso della sua morte perché era ancora molto giovane”, ha dichiarato la star.

Sebbene fossero nati in meridiani totalmente opposti, sia la vita di Clooney che quella di Maradona hanno in comune qualcosa: la solidarietà. Il 59enne (i cui antenati sono legati a paesi che amano il calcio come Irlanda, Scozia, Germania e Spagna), infatti, ha ricordato anche quando diede un milione di dollari ai suoi quattordici migliori amici nel 2013. “Ho solo pensato che, fondamentalmente, se vengo investito da un autobus, sono tutti nel testamento. Allora perché diavolo sto aspettando di essere investito da un autobus?”. L’ammirazione per Diego è qualcosa che non muore mai, sempre viva… Anche per le stelle dei film. Vero, George?