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Giampaolo reagisce e combatte: messaggi al suo Milan sulla strada di Verona

Botte e risposte nella conferenza di Milanello pre Verona-Milan

Piatek, Castillejo e vecchi/nuovi: i temi del Milan pre-Bentegodi

Redazione DDD

di Mattia Marinelli -

Secondo qualche eccesso di interpretazione, sui temi di Piatek e Castillejo, il Milan di Giampaolo sarebbe a nervi scoperti. In base a questa lettura l'allenatore rossonero in conferenza stampa a tratti sarebbe apparso infastidito, con la considerazione che più di tutte ha irritato Giampaolo quella dello scarso utilizzo dei rinforzi dell'ultimo mercato: "Non ci sono i vecchi e i nuovi, c'è il Milan, il Milan".

Intanto, non più soltanto mezzala: stavolta l'ex Flamengo potrebbe stare più vicino alla porta, accanto a Suso. L’idea è che Paquetà possa muoversi in un attacco fluido, con Suso esterno e Piatek punta centrale. Giampaolo vuole dal brasiliano un ordine tattico superiore e una partecipazione attiva alla fase difensiva. A Verona, Piatek torna titolare e Giampaolo lo incita: “Deve fare il giocatore completo”. Sabato c’è il derby e arrivarci sulla scia di un successo genererebbe una preziosissima scarica di energia. Giampaolo su Piatek: “L’ho visto benissimo in questi giorni, il gol non deve essere un’ossessione”.

A questo punto, il tecnico cambia modulo, dopo il 4-3-1-2 di Udine e il 4-3-3 con il Brescia, si prospetta questa volta a Verona un 4-3-2-1, con Paquetà e Suso collocati alle spalle di Piatek. Ieri Giampaolo ha confermato che Suso può giocare trequartista e che Paquetà deve migliorare la sua duttilità tattica. Il Giornale, mai una vittoria nelle ultime 10 post Nazionali, il tecnico: “Questa non è ancora la mia squadra”. Giampaolo coccola Piatek: “Il gol non deve essere un’ossessione”. Per il tecnico il problema vero è il tempo ridottissimo avuto negli ultimi giorni a disposizione per allenare la squadra.

Dopo un inizio a singhiozzo, è sembrato più convinto e combattente del solito Giampaolo; ha invocato ancora una volta il tempo, la necessità di lavorare con calma, si è anche sbilanciato: “Il tempo metterà a posto le cose e io sono fiducioso per l’atteggiamento dei ragazzi”.

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